Houdini domenica 02/04/2017 alle ore 19:03:24 ha scritto:
> Un ciclista puo' generare una spinta di 100N senza grossi sforzi.
> Se l'attrito e' di 50N, e la massa totale ciclista+bici e' di 100kg,
> allora l'accelerazione e' data da
> a=(100N-50N)/100kg = 0.5 m/s^2 .
>
> Con questa accelerazione, partendo da fermo, dopo 20 minuti
> la velocita' e' di
> v = 0.5 m/s^2 x 1200s = 600 m/s
>
> La velocita' di un proiettile! Come si spiega? Magia?
Nessuna magia, il ciclista potrebbe veramente raggiungerebbe quella
velocità se solo riuscisse a mantenere quell'accelerazione per 20
minuti ma nessun ciclista potrebbe mai farlo perché l'accelerazione non
dipende solo dalla sua pedalata ma anche dal mantenimento dell'attrito
statico radente tra la ruota e il terreno, perché è quello che consente
di accelerare.
Senonché l'attrito *statico* tra la ruota e il terreno non si
mantiene inalterato ma diminuisce con l'aumentare della velocità e
cessa completamente al raggiungimento di una certa velocità critica
(massima), dopodiché, sparendo l'attrito, anche se il ciclista continua
a pedalare la sua velocità non aumenta perché, senza più l'attrito, le
ruote slittano!
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Luigi Fortunati
Received on Wed Apr 05 2017 - 08:29:04 CEST