Il giorno giovedì 12 gennaio 2017 12:55:02 UTC+1, Giorgio Bibbiani ha scritto:
[BlueRay]:
La CO2 puo' essere facilmente congelata a stato solido con un
impianto ubicato in zone a bassissima temperatura media (i poli,
ecc.)
[Giorgio Bibbiani]:
Sarebbe una bazzecola ;-), la massa di CO_2 da "smaltire"
annualmente sarebbe dell'ordine della massa dei combustibili
fossili bruciati annualmente, occorrerebbe organizzare un
servizio di CO_2-iere verso i poli che annualmente
trasporterebbe un carico maggiore di quello trasportato
da tutte le superpetroliere del mondo...
No: come aveva intuito Soviet_Mario, pensavo di congelare la CO2 gia' presente nell'atmosfera, in loco. Ma effettivamente non sono in grado di stabilire se la diffusione di CO2 sarebbe sufficientemente rapida da "approvvigiionare" costantemente della medesima l'atmosfera attorno all'impianto.
[BlueRay]:
Un "camino" di lancio di grande altezza puo' essere utilizzato per
inviare al di fuori dell'atmosfera terrestre cilindri di CO2 solida
ad un costo che comunque non sarebbe proibitivo tenuto conto di
quello che tutti noi terrestri stiamo rischiando con il riscaldamento
globale?
[Giorgio Bibbiani]:
Data una velocita' di fuga di 10^4 m/s, occorrerebbe una energia
dell'ordine di 10^8 J per smaltire 1 kg di CO_2, maggiore di
quella che fornirebbe la combustione di una pari massa di
combustibile fossile, dunque...
Ok. E per inviare invece i "proiettili" di CO2 verso il Sole oppure per lasciarli in orbita attorno al medesimo a distanza dalla Terra?
Inoltre come propellente si potrebbe usare (ancora piu' science fiction :-) ) uno/piu' degli stessi "pacchetti" di CO2 solida riscaldati con acqua/vapore caldo del sottosuolo della Groenlandia? :-)
Per Soviet_Mario: devo riflettere meglio sulla tua risposta.
--
BlueRay
Received on Thu Jan 12 2017 - 14:27:56 CET