Re: Come funziona la radioattività

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_fastwebnet.it>
Date: Thu, 08 Jun 2017 21:45:48 +0200

Herbie ha scritto:
> io mi sono allora chiesto da dove venga la radioattività che essi
> teoricamente emettono. E questo non lo capisco, posso immaginare
> allora qualcosa tipo polvere radioattiva?
Impossibile rispondere senza sapere qualcosa del materiale, del
processo di lavorazione, e chissà di che altro.
Tutto sommato non pensaerei alla polvere radioattiva.
Mi pare più probabile che quella radioattività fosse presente anche
prima di Fukushima, magari a causa dei minerali originari con cui è
stato fabbricato il vetro (se c'è).
Ma tiro a indovinare...

> Io avevo già postato a riguardo,
E' vero. Mi era passato di mente.
me ne sono ricordato per come sono scrite le unità sievert.
L'abbrevizione è Sv, non SV.
Ho visto che tu hai solo sopiato il sito giapponese, quindi la colpa è
loro :-)

> ... comunque stiamo parlando di monitor
> della EIZO. Il loro documento sulla sicurezza è questo
> http://www.eizoglobal.com/press/releases/htmls/product_safety.html
> Teoricamente dovrebbe tranquillizzare chi lo legge, ma alla fine hanno
> scritto che per loro vanno bene prodotti sotto 0.2uSV/ora, che sono
> 1.752mSV/anno, quando per le norme italiane il limite è 1mSV/anno.
> Stiamo parlando di radiazioni molto basse, ma se il limite è stato messo
> a 1 ci sarà anche un motivo...
Confesso che qui non mi sento competente: ci vorrebbe qualcuno che
sappia più di me di radioprotezione.

Posso dirti che il sito giaponese dà l'impressione che loro cerchino
di tranquillizzare i clienti, che dopo Fukushima potrebbero evitare
acquisti in Giappone.
Comprensibile, però il loro modo di presentare i dati è poco chiaro, e
non so quanto siano sensati. (bada bene: non sto insinuando che siano
dati aggiustati, ma solo un po' improvvisati).

Per la stessa ragione trovo difficile il confronto col dato italiano.
Tieni anche presente che non di rado questi limiti vengono fissati con
criteri che sono solo parzialmente scientifici; un po' per carenza
d'informazioni, un po' per esigenze politiche.

> Così come trovo un po' ridicolo che per i lavoratori del nucleare il
> limite sia 20mSV/anno... perché, non sono esseri umani come gli
> altri?
Questo, della sicurezza sul lavoro, è un tema ancora più spinoso.
Ti faccio solo notare che le norme di sicurezza per lavoratori, in
qualsiasi settore, sono meno stringenti di quelle per il cittadino
comune.
Lascio a chi vuole di discutere se questo sia giusto o no: temo che ci
siano ragioni pro e contro, quindi tutto dipende da come si pesano...
                                              

-- 
Elio Fabri
Received on Thu Jun 08 2017 - 21:45:48 CEST

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