Re: Fabbricazione del vetro: soda e potassa per abbassare la temperatura di fusione?

From: ADPUF <flyhunter_at_mosq.it.invalid>
Date: Thu, 15 Jun 2017 20:17:01 +0200

Soviet_Mario 12:55, giovedì 15 giugno 2017:
>
> Semmai la cosa su cui posso concordare è che si possa
> parlare di temperatura di fusione per un vetro (esattamente
> come per plastiche e elastomeri), che non è un vero solido
> cristallino, è amorfo, e in quanto tale non presenta una
> vera transizione di fase e un sosta termica, ma un ampio
> intervallo di temperature in cui la sua viscosità
> gradualmente si riduce. Il vetro rammollisce, ma non fonde,
> strictiori.
> Lo stesso cmq vale per la normale silice, che è pure essa
> amorfa. Si può dare al limite l'estremo superiore di T al di
> sopra della quale si considera liquida (e qui non so se si
> sia come dire fissata una soglia di viscosità arbitraria,
> perché ho idea che cmq la silice fusa sia veramente viscosa)


Se non erro i vetri, essendo amorfi (non cristallini),
sono "teoricamente liquidi" anche quando appaiono solidi,
ossia sono "liquidi ad altissima viscosità" (non credo che sia
misurabile, la fragilità interviene prima... boh?)


-- 
E-S °¿°
Ho plonkato tutti quelli che postano da Google Groups!
Qui è Usenet, non è il Web!
Received on Thu Jun 15 2017 - 20:17:01 CEST

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