Molti fisici , anche autorevoli , continuano a considerare le particelle elementari come entita' puntiformi .
Sicuramente e' un metodo che e' molto utile e semplifica diversi problemi ,ma probabilmente ci toglie
una parte di quello che potremmo sapere su tali particelle .
Susskind non e' l' unico a pensare che persino un elettrone deve avere una dimensione non nulla .
Il premio nobel per la fisica 1989 , H.G. Dehmelt che ha ricevuto tale premio per lo sviluppo della
tecnica delle trappole per ioni (Penning trap) in una delle sue pubblicazioni al riguardo "Experiments with
an isolated subatomic at rest" arriva ad estrapolare sperimentalmente , insieme ad altre considerazioni ,
un raggio per l' elettrone di circa 10(-22) metri .
Rimane la curiosita' di come caratterizzare ulteriormente tale "sistema elettrone" .
Un tentativo teso a soddisfare tale curiosita' si puo' trovare a :
http://www.microquanta.info
per una " prima occhiata" sono sufficienti i PAR. 2.1 , 2.3 , 2.5 del CAP.2
Il tentativo e' quello di costruire un sistema di onde di carica stazionario .
L' approccio e' condotto nel continuo e nel discreto . In quest' ultima modalita' e' piu' agevole
visualizzare il modello ed imporre le condizioni di equilibrio necessarie .
Il modello non e' completo ma riesce a riprodurre il risultato sperimentale di Dehmelt , che
purtroppo non e' molto preciso , ma questo e' lo stato delle cose .
Buona lettura
Lino
Received on Mon Jun 19 2017 - 18:07:25 CEST