Re: Problemone concettuale

From: JTS <pireddag_at_hotmail.com>
Date: Tue, 11 Jul 2017 19:34:27 +0200

Am 11.07.2017 um 12:48 schrieb lino.zamboni_at_gmail.com:

>
>
> Mi aspettavo un perché la fisica classica si puo' spiegare
agevolmente esistendo una versione non formale della parte formale
perfettamente in grado di "interpretare" quest' ultima ; mentre nella
fisica quantistica questo non succede .Se vuoi si puo' partire dal
famoso motto in auge ai tempi della scuola di Copenaghen :"zitto e
calcola" a chi cercava il significato di quello che calcolava .
>
> Ciao
> Lino
>

Io dopo questo scambio di messaggi non ho ancora capito.
Potresti fare un esempio concreto di traduzione - come la intendi tu -
nel caso della fisica classica? Affermazione nel linguaggio di partenza,
affermazione tradotta (se le regole di traduzione sono facilmente
deducibili dall'esempio, non c'e' bisogno anche di quelle).
E magari anche un esempio in cui lo stesso tipo di traduzione per la
fisica quantistica incontra difficolta'?

---
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Received on Tue Jul 11 2017 - 19:34:27 CEST

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