Re: Riflessioni sul concetto di forza

From: ADPUF <flyhunter_at_mosq.it.invalid>
Date: Mon, 21 Aug 2017 21:52:02 +0200

Luigi Fortunati 17:54, martedì 15 agosto 2017:

> La forza del vento mi spinge in avanti, poi mi metto a
> correre e il vento non c'è più, è sparito insieme alla sua
> forza.
>
> Se ho la sua stessa velocità, il vento non esercita più (non
> può esercitare) alcuna forza su di me.
>
> Se entro nel fiume la sua acqua mi spinge (esercita una forza
> su di me) ma se poi mi distendo sull'acqua a corpo morto non
> avverto più alcuna spinta, la forza che il fiume esercitava
> su di me è sparita.
>
> Terzo esempio: se uso la mia forza per spingere la macchina
> posso farlo finché non acquista una velocità uguale o
> superiore alla mia, dopodiché non posso più esercitare alcuna
> forza su di essa perché non mi oppone più alcuna resistenza.
>
> A quel punto potrei essere anche l'uomo più forte del mondo
> ma la mia forza non si manifesta più, non esiste.
>
> Quarto esempio, l'imbianchino di Einstein.
>
> Finché è fermo sull'impalcatura la spinta (la forza) della
> gravità c'è ma quando l'imbianchino cade (e non oppone più
> resistenza) la "forza" di gravità sparisce.
>
> Dai precedenti esempi è giusto affermare che la forza si
> manifesta esclusivamente quando c'è una resistenza che si
> oppone e mai quando manca ogni forma di resistenza?


O la forza è contrastata dalla resistenza (vincolare o del
mezzo) e in equilibrio esatto il corpo ha moto uniforme, o no
(o non esattamente in equilibrio), e in quel caso il corpo
accelera.

Relazione vettoriale (corpo puntiforme):
F + R = m a

-- 
E-S °¿°
Ho plonkato tutti quelli che postano da Google Groups!
Qui è Usenet, non è il Web!
Received on Mon Aug 21 2017 - 21:52:02 CEST

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