patriziafumagalli2015_at_gmail.com ha scritto:
> Sicuramente qualcuno di voi ha quel libro, per cui vi chiedo se mi
> potreste spiegare il significato di: Ph.D., sono le iniziali di chi?
> o di cosa?
Philosophiae Doctor.
Negli ambienti universitari inglesi (e poi americani) si parla latino
:-)
Naturalmente "philosophia" va inteso nel senso antico di "philosophia
naturalis", ossia scienza.
L'equivalente italiano è "Dottore di ricerca": titolo di terzo
livello, che viene dopo la laurea triennale e quella magistrale.
(Però bastava wikipedia...)
Sarebbe più utile parlare del libro: è consigliabile? è facile?
difficile?
Ma qui non posso rispondere, perché non so o non ricordo il tuo livello
di studi.
Parlando in generale, direi che sia un libro che comincia a essere
accessibile al terzo anno di fisica.
Ma studiarlo tutto è un'impresa proibitiva (quelli che non
l'apprezzano l'avevano soprannominato "l'elenco del telefono").
Esiste un percorso abbreviato ("la "Track 1") che però forse non
consiglierei.
Quando è uscito (1971) per me è stato una rivelazione: mi ha fatto
capire la RG. Anche se ha ormai più di 45 anni, mi sento di
considerarlo un classico.
Da allora su quel libro mi sono basato per tutti i miei corsi, tanto
che mi permetto (nell'ipotesi che tu sia al livello adatto) di
consigliarti di non partire da lì, ma dalla mia sintesi/traduzione:
http://www.sagredo.eu/lezioni/afrel/
http://www.sagredo.eu/lezioni/irg/
In caso potrò spiegare meglio la differenza tra le due versioni.
--
Elio Fabri
Received on Mon Aug 21 2017 - 21:56:47 CEST