Am 22.09.2017 um 21:20 schrieb LAB:
> Grazie, JTS.
> Non avendo avuto risposte qui, ho scritto anche su
> it.hobby.fai-da-te e ho avuto qualche consiglio. Purtroppo, però,
> non sono arrivato a una soluzione scientifica: ho provato ad
> arretrare il condensatore al massimo, poi ho arretrato anche la
> lente biconvessa e l'apertura del fascio è passata da 14° a 8°.
> Nel NG trovi tutti i dettagli.
> Mi sarebbe sempre piaciuto, però, saperne di più al punto di poter
> progettare qualcosa, come faccio con l'elettronica...
>
>
Ho letto la discussione ... e ho visto che sei arrivato da solo alla
soluzione.
Come ho detto nel messaggio precedente, non conosco testi
sufficientemente semplici che guidino rapidamente alla pratica. Credo un
testo di fisica delle scuole superiori, con una descrizione delle lenti
sottili, possa anche andare bene per te. Puoi dare anche un'occhiata
alla seguente serie di link (ho messo tutta la sequenza fino
all'equazione delle lenti).
http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/index.html
http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/ligcon.html#c1
http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/geoopt/lenscon.html#c1
http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/geoopt/lenseq.html#c1
Nel tuo caso in linea di principio ci sono due ragioni che determinano
quella che tu chiami "apertura del fascio"; una e' la divergenza dei
raggi luminosi provenienti da un fissato punto del led, un'altra e' il
fatto che il led e' una sorgente estesa.
Credo sia possibile cavarsela nella seguente maniera. Per la divergenza
dei raggi provenienti da un solo punto calcoli l'immagine del punto
assiale del led. L'angolo di apertura corrispondente e' l'angolo sotto
cui la lente di proiezione e' vista dal punto immagine.
Per la divergenza data dall'estensione della sorgente led, calcoli
l'angolo sotto cui e' visto il led dalla lente di proiezione; anzi, piu'
precisamente: l'angolo sotto cui e' vista l'immagine del led formata dal
condensatore.
Poi propongo semplicemente di sommare gli angoli (non ci ho pensato bene
ma mi sembra ragionevole).
Per fare i calcoli della posizione dell'immagine secondo me e'
sufficiente l'approssimazione di lenti sottili, in cui l'unico parametro
e' la lunghezza focale. Per misurare la lunghezza focale va bene il
metodo che ti hanno indicato su it.hobby.fai-da-te con l'avvertenza che
devi trovare oggetti ben illuminati.
Questo secondo me da' un'idea iniziale su cosa succede, ma sono quasi
sicuro che cercare la soluzione migliore provando (come hai fatto tu)
sia piu' semplice dei calcoli che ho indicato io (che non ho mai provato
a fare!).
Potresti anche provare un programma semplice per l'ottica geometrica:
http://jeanmarie.biansan.free.fr/optgeo.html
Ci ho giocato un po' oggi, ti permette di inserire piu' di una sorgente
luminosa nel sistema ottico, cosi' puoi simulare una sorgente estesa (ti
bastano due sorgenti puntiformi). Dopo l'installazione i menu sono in
francese, ma con Options -> Langue puoi selezionare l'inglese, dopo devi
riavviare il programma. Si possono anche spostare gli elementi ottici
usando il mouse; di solito occorre fare un po' di pratica prima che
questi tipi di programmi diventino utili, ma secondo me la potenzialita'
di essere utile ce l'ha.
Received on Sat Sep 23 2017 - 16:14:58 CEST