Re: Domanda sulla relatività ristretta bis
Il giorno sabato 15 luglio 2023 alle 12:50:05 UTC+2 Bruno Cocciaro ha scritto:
> Il 15/07/2023 03:30, Eustachio Manfredi ha scritto:
>
> > Ma, premesso tutto questo, non è possibile sostenere che l'effetto relativistico comunemente detto "dilatazione del tempo" sia una conseguenza del "disturbo" degli orologi durante le accelerazioni
> ma io non ho affatto detto questo. Ho detto piuttosto che il tuo
> esempio, ancora più chiaro se corretto posizionando l'orologio fermo nel
> riferimento inerziale non al centro ma su un punto dell'orbita sulla
> quale sta ruotando l'orologio accelerato, può essere considerato
> "descrizione". Certo, con tutte le osservazioni da fare sulla parola
> "descrizione", osservazioni esplicitate adeguatamente sia da Pastore che
> da te e sulle quali, a mio avviso, l'accordo è diffuso.
> Quello che io contesto della tua posizione è che chiami rallentato un
> orologio per il semplice fatto che fra inizio e fine la sua "misura"
> risulta inferiore rispeto alla *misura* effettuata dall'orologio fisso
> nel riferimento inerziale.
> Nota che sopra ho scritto "misura" e *misura*.
> La "misura" non è una misura perché per tutte le misure (non solo per le
> misure di intervallo di tempo) è previsto che, mentre hanno luogo le
> operazioni che a buon diritto chiamiamo misure, gli strumenti da usare
> non vengano disturbati da alcunché se non dagli enti che interagiscono
> con tali strumenti nella maniera prevista dalle operazioni suddette (per
> inciso, a rigore non possiamo *mai* essere certi di ciò, cioè ogni
> misura potrebbe in via di principio essere "disturbata" da fenomeni a
> noi ancora ignoti).
> La *misura* è una misura.
> I due orologi, quello coinvolto nella "misura" e quello coinvolto nella
> *misura*, sono identici. Non ha senso dire che uno sarebbe rallentato
> rispetto all'altro per il fatto che sottoposti a operazioni *diverse*
> (una delle quali è un'operazione che chiamiamo correttamente misura)
> danno esiti diversi.
Allora siamo proprio nei guai! Tutte le "misure" eseguite nei laboratori terrestri non valgono niente perché sono "disturbate" dalla accelerazione di gravità. E non mi rispondere che è un disturbo trascurabile perché l'accelerazione di gravità non è molto grande: ho già fatto notare che nell'esperimento dell'orologio in rotazione puoi rendere l'accelerazione piccola a piacere aumentando il raggio di rotazione, mantenendo comunque la velocità costante che è (l'unica) causa dell'effetto relativistico,.
MB
Received on Sun Jul 16 2023 - 01:52:34 CEST
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