Clessidra

From: Daniele Giangrazi <dgiangr_at_tin.it>
Date: 1998/06/08

Alessandro Govi ha scritto nel messaggio
<3573650E.24D1A36A_at_mo.nettuno.it>...
>
>> >Ma quello che � misurato dalla bilancia � la reazione della clessidra,
>> >che a sua volta subisce la reazione dei granelli fermi.
>
>E io che ho detto di diverso????????

Io intendevo solo che la bilancia misura la razione ALLA clessidra, quella
della clessidra � un'azione. Conseguentemente i granelli agiscono sulla
clessidra che reagisce a quest'azione ecc.

>
>Speravo di potermi spiegare velocemente...
>Sai, siccome cerchiamo di pesare qualcosa...
>Ai granelli sotto che danno reazione a quelli sotto che danno reazione
>alla clessidra che danno reazione alla bilancia etc. etc.
>

Vedi, confondi l'azione con la reazione...

>> >Il caso poi che il flusso sia costante e che ogni granello che cade sia
>> >attaccato a un altro granello � "troppo ideale" e lungi dall'esperienza.
>>
>> Perch� ? I granelli sono in contatto nella parte superiore della
clessidra e
>> cadono con la stessa accellerazione quindi in buona approssimazione sono
in
>> contatto anche quando cadono.
>
>Con buona approssimazione? mmm...
>

Prova a pensare a una serie di palline che sono in un contenitore a forma di
imbuto e cadono. Se lasciano la fine dell'imbuto insieme e a contatto nel
SDR di una di queste palline tutte l'altre sono ferme e quindi restano in
contatto. Non si ha tra di loro nessuna interazione ma restano comunque a
contatto.






Ciaociao.
Daniele Giangrazi
Alfa 145 1.4 T.S. 16V
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C'� un concetto che altera tutti gli altri.
Non parlo del Male, il cui limitato impero � l'Etica:
parlo dell'Infinito.
(J. L. Borges)
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Received on Mon Jun 08 1998 - 00:00:00 CEST

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