Riferimenti inerziali e radiazione di fondo

From: Raskolnikof <a.mariantoni_at_mclink.it>
Date: 1998/06/05

Valter Moretti ha scritto:
>Raskolnikof wrote:
>
>> Da quanto si � detto finora emerge che non esiste una definizione e una
>> individuazione dei sistemi inerziali completamente esente da critiche. I
>> sistemi inerziali vengono in sostanza "postulati" dalla meccanica
classica e
>> individuati in "pratica" facendo riferimento alle stelle fisse, dopodich�
>> l'accordo tra osservazioni e misure ci conforta nelle nostre ipotesi di
>> partenza. Del resto la fisica procede in questo modo.
>> Per quanto riguarda le definizioni operative valgono come esperimenti
>> concettuali ma sono in realt� difficilmente utilizzabili nella pratica,
>>
>
>Si, sono d'accordo con te, il problema dei sistemi
>inerziali non e' affatto banale. E la precisa individuazione *pratica*
>di essi e' tutt'altro che ovvia. D'altra parte lo stesso Newton
>ci si e' rotto le corna ed ha tirato in causa Dio per determinarli
>meglio (altro che esperimenti concettuali!). Lui diceva che quelli che
>oggi chiamiamo sist. inerz. sono "lo spazio assoluto" che non possiamo
>percepire direttamente, al contrario di Dio che lo puo'....
>
>Comunque, piu' o meno, in pratrica ce la caviamo bene, per cui
>piu' o meno si riesce a stabilire cos'e' un sistema inerziale...
>(stelle fisse, palline sparate lungo le 3 direzioni perpendicolari
>che continuano il moto su tali direzioni ecc...)
>
Mentre andava avanti la discussione sui sistemi inerziali, mi � capitato
di leggere qualcosa di interessante che ha una certa attinenza al tema.
Come � noto la radiazione di fondo a microonde � piuttosto uniforme e
soltanto negli ultimi anni sembra che il satellite COBE abbia evidenziato
fluttuazioni di temperatura a piccole scale angolari.
In realt� per� gi� in precedenza si conosceva una fluttuazione su larga
scala angolare della temperatura del fondo di microonde", rilevata tramite
osservazioni compiute da Terra. Era la perturbazione di dipolo dovuta
al moto della Terra rispetto al fondo di microonde. Il moto della Terra
nell'oceano
uniforme dei fotoni primordiali del fondo di microonde provoca, per effetto
Doppler,
uno spostamento verso l'azzurro della radiazione osservata nella regione di
cielo
dove punta la velocit� istantanea del dispositivo di osservazione e uno
spostamento verso il rosso nella direzione opposta.
A regioni intermedie vi � una dipendenza dello spostamento con il coseno
dell'angolo formato da velocit� istantanea e direzione d'osservazione.
A questo punto appare naturale un'altra definizione operativa di sistema di
riferimento inerziale:
"i sistemi di riferimento inerziali sono quelli nei quali il fondo di
radiazione a microonde non manifesta
un termine di dipolo".
Questa definizione operativa ha secondo me diversi pregi. Innanzi tutto �
"abbastanza operativa": pur non essendo una cosa banale, � concepibile
pensare
a un satellite (una sorta di COBE numero 2) specializzato nella misura della
componente di
dipolo del fondo di radiazione e che si posizioni in modo tale da annullarla
diventando esso stesso un sistema di riferimento inerziale.
Poi � intrigante perch� "riesuma", anche se non in senso proprio, l'idea di
un "mezzo"
che pervade tutto l'universo e che costituisce una sorta di sistema di
riferimento
assoluto (inerziale) con cui confrontare il nostro moto.
Per� a questo punto sorge una difficolt� (un paradosso?). I sistemi in moto
rettilineo uniforme
rispetto al nostro satellite non sarebbero pi� sistemi di riferimento
inerziali, tranne
quelli in quiete relativa, satellite, perch� le osservazioni del
fondo di radiazione compiute da essi evidenzierebbero in generale
una componente di dipolo.
Come si risolve il busillis?

Ciao, Raskolnikof
Received on Fri Jun 05 1998 - 00:00:00 CEST

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