Re: divulgazione su fisica stato solido e applicazioni?
On May 13, 11:02�am, Enrico SMARGIASSI <smargia..._at_ts.infn.it> wrote:
> marcofuics wrote:
> > divulgazione sullo stato solido e' una perdita di tempo: a chi
> > interessa una cosa di questo tipo (e parliamo di stato solido)????
>
> A tutti quelli che sono interessati a capire come funziona il mondo che
> li circonda, incluso il mondo artificiale: LCD, computer, radio, ecc..
> Puoi dire che questo *a te* non interessa, ma tu non sei il metro di
> misura degli interessi di tutto il mondo.
ma non sei affatto pragmatico in questo... :)
sia anche interessante, e lo potrebbe essere per me.... chiariamoci, e
tuttavia io non spenderei dei soldi per una lettura divulgativa sullo
stato solido poiche' immagino cosa puo' essere... ma comunque non e'
questo cio' che mi interessa, quanto il dover seriamente affrontare la
stesura e la pubblicazione di un tale libro.
Chi lo scrive? Un fisico, e suppongo uno che ne sappia molto, tanto da
poter sintetizzare con astuzia ed intelligenza in maniera tale da non
"sporcare" il vero contenuto... che peraltro sappia anche <<rendere>>
in parole molto povere concetti al di la' di ogni plausibile
conoscenza <<quotidiana>>.
Inoltre lo scrittore dovra' mai perdersi in arzigogoli di
quantistica.... altrimenti verrebbe fuori un mostruoso libro
sull'interpretazione della materia microscopica.
Insomma: argomento vastissimo... ben oltre un singolo corso d'esame a
fisica.
Tradotto in un linguaggio per poveri... (poveri di conoscenze intendo)
questo sara' quel tipico libro "impossibile"... ne ho letti diversi
divulgativi, con la curiosita' di evincere una visione piu' ampia che
non sottilizzasse in diversi aspetti particolari: l'unico che mi
e'piaciuto e' di Penrose. Ma Penrose e' un mostro.
Allora lo scrittore dovra' quantomeno essere un calibro pesante.
Quando poi tale libro sara' stato abbozzato l'editore avra' 2
incognite:
il pubblicarlo vale i suoi costi?
Ma ancor di piu': l'editore a chi si affidera'per un feed-back di
lettura?
Ci hai pensato?
Lo fara' leggere ad un campione di lettori... campione abbastanza
eterogeneo o meno?
A chi dovrebbe quindi poi indirizzarsi tale libro?
Ampio bacino di lettori? Quindi bassa specializzazione, ampia
ignoranza in materia?
Oppure ad un pubblico leggermente piu' addentrato nell'argomento?
Minor pubblico, minori vendite?
Risultato?
Fino ad oggi nessuno ne ha mai pubblicato uno... dunque se non sono
tutti fessi un motivo ci sara' pure... ed e' , semplicemente, che non
ne vale la pena!
Dopotutto se uno (ad esempio tu?) volesse scriverne uno per una sua
questione filantropica e filosofica perche' mai pubblicarlo? oggi c'�
internet... lasciarlo disponibilmente in lettura a chiunque mi pare
una cosa onorevole.
Received on Thu May 13 2010 - 11:50:24 CEST
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