On 4 Jun 1998 13:21:14 +0200, "Raskolnikof" <a.mariantoni_at_mclink.it>
wrote:
>Mi sembra che all'inizio dei corsi di fisica si dica sempre e comunque che
>considerare
>valori infiniti per le grandezze fisiche oggetto di misura sia cosa da non
>farsi.
Ma se i libri di elettrostatica sono pieni di esempi ideali come:
- piani con carica superficiale uniforme (idealizzazione del
condensatore)
- fili di lunghezza infinita con carica lineare uniforme
Entrambi questi esempi considerano quindi una carica totale che e'
infinita (guarda un po' :)
Adesso mi dirai che quelle distribuzioni di carica sono "fisicamente
consistenti" perche' danno luogo a un campo definito... Ma cosa ne so
io a priori se anche la densita' di carica uniforme e illimitata nello
spazio da' luogo o meno a un campo definito?
Io, confidando nella fomulazione letterale della legge di Gauss
applicata all'elettrostatica, faccio il mio esperimento ideale e mi
stupisco che ne escano fuori delle contraddizioni; se nel corso di
Fisica II mi avessero avvertito che tale legge e' applicabile solo con
opportune ipotesi (che non si riducono semplicemente a "carica totale
finita" o "distribuzione di carica fisicamente sensata", come
dimostrato dai due esempi di cui sopra) allora avrei evitato di
stupirmi e di annoiare i lettori di it.scienza.fisica :))
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Marco Coletti
Network Administrator, Webmaster, Computer Consultant
PGP public key:
http://keys.pgp.com:11371/pks/lookup?op=get&exact=on&search=0x96A79061
Fingerprint: 9F E5 80 61 F6 9F 05 2D EA 53 6F 2D 82 8B C7 C2
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Received on Fri Jun 05 1998 - 00:00:00 CEST