PARADOSSO DEI GEMELLI

From: Mauro RICCARDI <df185279_at_cerd1.difi.unipi.it>
Date: 1998/06/03

On 3 Jun 1998, ciccio panza wrote:

>
> On 2 Jun 1998 18:00:13 +0200, "Mauro" <qwdbc_at_tin.it> wrote:
>
> >Qualcuno mi spiega che cosa sarebbe questo paradosso?
>
> brevemente...

> Dov'e' il paradosso ?
Me lo chiedo anche io, per la verita' ...

> Esso sta nel fatto che, per la stessa relat.ristretta, *anche* il
> gemello "sedentario" starebbe viaggiando a velocita' v (vettorialmente
[snip]
> "viaggiatore" potrebbe essere interpretato come fermo; e quindi (per
> il principio di relativita' tout court, quello di Galileo che e'
> inglobato in quello della relat.ristretta) anche per lui si puo'
> ragionare come per il gemello "viaggiatore" di prima e concludere che:

Guarda che per il principio di relativita', i due sistemi NON sono
equivalenti, in quanto uno e' inerziale (perche' lo si *richiede*
all'inizio dell'esperimento) ed e' quello del gemello *sedentario*, mentre
quello del gemello viaggiatore NON lo e' : del resto e' una cosa che hai
detto stesso tu nel seguito, ma poi te la sei presa con la relativita'
ristretta, che non sarebbe auto-consistente ...: se fai i calcoli
correttamente in relativita RISTRETTA, e non fai confusione con i sistemi
di riferimento (alias : non consideri equivalenti due sistemi dei quali
uno sia accelerato rispetto all'altro), trovi che in relativita' RISTRETTA
l'intervallo di TEMPO PROPRIO trascorso per il gemello viaggiatore e'
piu' corto di quello trascorso per l'altro ...

> RIcapitolando, sembra che la teoria della relativita' (almeno quella
>ristretta) non sia autoconsistente, in quanto sembra produrre un
> paradosso.
> In realta' questo NON E' un vero paradosso, perche' il problema e' mal
> posto (o posto in modo malizioso) o non rigorosamente risolto.

E allora perche' dici che ci vuole la Relativita' Generale per venirne a
capo ? Cosi' confondi anche me, figurati uno che non sa niente della
Relativita' ( che differenza ci sara' ? ;-) )
E poi, se per *problema* intendi l'*esperimento* di prendere due gemelli
(e sottoporli alle piu' infami angherie ... ) etc., allora non c'e'
problema di malposizione ... piuttosto io credo che si chiami paradosso
quello che se ne dice dopo (nascondendo il fatto che i due sistemi NON
sono equivalenti, per vedere magari se quello che legge se ne accorge...)
In tal caso sono pienamente daccordo che quello che se ne dice (del tipo
della inconsistenza della relativita' ristretta) e' pienamente
scorretto ...


[snip]
> Questo elemento - l'accelerazione - non puo' essere trascurato,
> perche' la Relativita' (Generale, questa volta, quella che tiene in
> conto anche gli effetti sullo spazio-tempo della *gravita'* e della
> accelerazione in generale) ci dice che l'accelerazione (che il gemello
> viaggiatore avverte in modo sensibile nei momenti di variazione di
> velocita' necessari per, e quello sedentario no, rompendo la
> "paradossale" simmetria tra i due gemelli) ...
Vedi ? Questo e' il punto cruciale !
Di fatto NON c'e' alcuna simmetria tra i due gemelli, perche', come hai
detto tu, uno di loro 'ha il motore acceso' alias accelera rispetto
all'altro ...
 
> ... e' assimilabile a un campo
> di gravita' che, come tale, crea lo stesso *rallentamento" dello

Comunque, pur tenendo conto della esigenza di spiegarlo a chi non ne sa
niente, bisognerebbe essere piu' precisi quando si parla del principio di
equivalenza, altrimenti mi sa che insorge confusione (oltre ad *insorgere*
qualcun altro ... e con ragione ! ;-) )
Per esempio, si potrebbe fare l'esempio dell'ascensore di Einstein, invece
di dire che l'"accelerazione e' assimilabile a un campo" e cosi' tutto si
risolve, magicamente. Anche perche', ma questa e' una considerazione
decisamente piu' tecnica, le due cose differiscono ad un livello piu'
profondo, perche' un campo gravitazionale *e'* (non so come dirlo meglio,
ma tanto la nota e' tecnica) la curvatura dello spazio-tempo generata
dalla materia e dalla sua energia, invece l'"accelerazione" non introduce
alcuna curvatura (lo spazio-tempo non si curva se noi cambiamo coordinate
in modo pensegugino ... :-) ).


> ciao a tutti

   grazie per lattenzione
                      bye mr


   P.S. Volevo fare una ultima osservazione : Il riferimento del
gemello *sedentario* ho detto che e' inerziale per richiesta ... Mi sa che
qui qualcuno piu' preparato di me farebbe bene a fare qualche
considerazione ... lo so che dovrei farla io, ma non mi sento molto sicuro
su questo argomento ... ;-)


      rigrazie per lattenzione
                         ribye mr
Received on Wed Jun 03 1998 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:43 CET