MaRcO PICARIELLO <picariel_at_mailbox.difi.unipi.it> one time typed on
the computer keyboard :
>(C'e' chi dice che) Tra la prima esperienza e la seconda non cambia
>assolutamente nulla:
E ha ragione.
>Problema?
>
>(C'e' chi dice che) Effettivamente un problema c'e' :-)
Non ho mai sentito nessuno dirlo ... di hi parli?
>Deve esistere un modo per far si che nel secondo esperimento il resto
>dell'universo (leggi stelle lontane un tot di chilometri) influenzi
>l'acqua del nostro secchio e la faccia incurvare, come avviene nella
>prima esperienza.
Ovviamente ..... hai mai sentito parlare del semplice fenomeno
elettrostatico dell'induzione completa? Sai che non dipende dalla
dimensione della "scatola" e dalla lontananza delle sue pareti? Una
cosa analoga accade per l'universo intero. Mi sembra concettualmente
semplice ....
>causalita', infatti dovrebbe trasmettersi a velocita' superiori a quella
>della luce.
Ah si? E perch�?
>
>Anche in meccanica quantistica esistono interazioni che viaggiano a
>velocita' superiori a quella della luce, ed esse non sono in contrasto
>con il principio di causa-effetto (leggi interazione di spin).
Non mi risulta a dire il vero ....cosa intendi con "leggi interazione
di spin"??
Ciao
Tommy
"Intelligenti pauca"
Received on Wed Jun 03 1998 - 00:00:00 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Sun Nov 24 2024 - 05:10:48 CET