Mie opinioni sulla meccanica quantistica

From: Paolo B. <paolobe_at_videobank.it>
Date: 1998/06/03

On 30 May 1998 18:19:36 +0200, "Enrico Borghi" <enbor_at_iol.it> wrote:





>Possiamo spiegare agevolmente anche il rompicapo della particella sparata
>verso
>un diaframma munito di due fessure. Dall'esperienza si sa con certezza che
>la
>particella:
>I) non passa attraverso la prima fessura,
>II) non passa attraverso la seconda fessura,
>III) non passa simultaneamente attraverso entrambe (perch� dovrebbe
>dividersi
>in due, ma non � mai stata trovata evidenza di frazioni di particella)
>
>Ma allora che cosa fa?
>Supponiamo che la particella a monte del diaframma sia fuori dalla realt�
>rispetto alla posizione e dentro la realt� rispetto al momento: un oggetto
>fisico di questa natura, che ha potenzialit� di posizione esprimibile
>mediante la
>psi(R,t)=A exp{i(P.R-E t)}, (R=coord. cartes. ortog.)
>� privo di traiettoria, perci� non passa effettivamente da nessuna parte
>specifica. Eppure esso avanza verso il diaframma, perch� � dotato di momento
>diretto verso il diaframma.

Quindi va a sbattere contro lo schermo e li' si formano le famose
frange d'interferenza perche' interagendo con lo schermo le variabili
co-reali sono "forzate" a divenire reali?
Ma allora ti domando:

a) Perche' non diventano reali interagendo col diaframma ma lo
diventano interagendo con lo schermo?

b) Perche' mettendo un campo magnetico schermato in un punto dove c'e'
probabilita' zero di trovare la particella questo provoca uno
spostamento delle frange? Forse il potenziale vettore magnetico ha la
capacita' di interagire con la co-realta'?
Received on Wed Jun 03 1998 - 00:00:00 CEST

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