Riferimenti inerziali

From: Raskolnikof <a.mariantoni_at_mclink.it>
Date: 1998/06/03

Valter Moretti ha scritto:

>> Raskolnikof ha scritto:
>> Inoltre mi chiedo con quale distribuzione di cariche di masse riesci a
>> produrre un campo uniforme in una zona estesa, diciamo connessa dello
>> spazio?
>>
>
>Un piano uniforme di massa molto esteso, al limite infinito.
>


Se mi parli di "piano uniforme di massa molto esteso, al limite infinito" ci
spostiamo nel discorso dalla fisica alla matematica. Nel senso che le
idealizzazioni che introduci nell'esperimento non sono riproducibili neanche
lontanamente nella realt�. Lo so che in fisica sono importanti gli
esperimenti concettuali, e ce ne sono alcuni di celeberrimi, ma per quanto
riguarda i sistemi di riferimento inerziali a me interessa sapere come li
individuo praticamente.
In definitiva supporre che effetti come quelli di cui parla Elio possano
essere simulati su un'astronave "reale" da un campo gravitazionale
fortemente "ideale" non mi pare del tutto congruente. E soprattutto, anche
se � tale discorso � alla base della Relativit� Generale, non mi porta alla
risoluzione del problema: individuare in ambito classico i sistemi di
riferimento inerziali.
Da quanto si � detto finora emerge che non esiste una definizione e una
individuazione dei sistemi inerziali completamente esente da critiche. I
sistemi inerziali vengono in sostanza "postulati" dalla meccanica classica e
individuati in "pratica" facendo riferimento alle stelle fisse, dopodich�
l'accordo tra osservazioni e misure ci conforta nelle nostre ipotesi di
partenza. Del resto la fisica procede in questo modo.
Per quanto riguarda le definizioni operative valgono come esperimenti
concettuali ma sono in realt� difficilmente utilizzabili nella pratica,


Ciao, Raskolnikof
Received on Wed Jun 03 1998 - 00:00:00 CEST

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