domandina......... anzi, domandine.....
On 27 May 1998, luciano wrote:
> Salve a tutti,
> immaginiamo la fine dell'universo, prendiamo per valida la teoria del
> Big Bang, ipotiziamo che non ci sia massa sufficente e quindi che
> l'universo sia destinato ad espandersi in eterno.
Non sono per nulla pratico di teorie cosmologiche, quindi non potro'
rispondere alla prima delle domande centrali del tuo messaggio :-(
> Sembrerebbe finita qui, ma noi sappiamo che la materia "decade":
Beh, non tutta!
> gli elementi radioattivi si scindono, gli stessi neutroni hanno una vita
> media di circa 12 minuti (spero di non sbagliare) anche i protoni, che
> si riteneva fossero eterni, pare che abbiano i "minuti contati" per modo
> di dire (la loro vita e' di circa 10^43 anni!!!).
Non mi risulta proprio cosi': gli esperimenti hanno solo posto un limite
inferiore alla vita media del protone, e mi sembra che 10^43 anni sia
proprio questo limite...
> Alla fine, comunque, tutta la materia sara' decaduta e trasformata in
> energia (fotoni).
Ripeto, non e' detto che sia decaduta tutta; attualmente non risulta che
decadano una vastissima gamma di nuclei, assieme ai protoni, fotoni,
elettroni, neutrini...
> Nel frattempo l'universo avra' continuato ad espandersi (alla velocita'
> della luce).
Sei sicuro riguardo questa velocita' di espansione?
> Ecco la domanda: a questo punto cosa succede?
Come ti ho gia' detto, a questo non so rispondere...
> Seconda domanda: ipotizziamo di poter accellerare una particella
> fino ad una velocita' pari a quella della luce meno un infinitesimo,
> e' possibile che, a seguito del principio di indeterminazione,
> la particella superi c per alcuni istanti ?
>
> Se si si violano le leggi della relativita' se no si viola il
> principio di indeterminazione.
>
> Dove sbaglio??
Il principio di indeterminazione ti impone di stare attento quando parli
dell'impulso di una particella; per quanto grande possa essere
l'incertezza sul suo impulso, le leggi della relativita' non forzano mai
la velocita' della particella a superare c: piu' si avvicina a c, piu' il
suo impulso cresce, ma non c'e' alcun bisogno di superare c.
Per fortuna :-)
Ciao a tutti
Federico
Received on Thu May 28 1998 - 00:00:00 CEST
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