Sistemi inerziali

From: Renato Croci <kyr.croci_at_mclink.it>
Date: 1998/05/25

Grazie per la spiegazione.

Mi pare di capire che il modo in cui un corpo "conosce" posizione (e quindi
moto) degli altri e' perche essi "danno forma" allo spazio tempo. Dico una
cavolata?

Se per asurdo una galassia lontana avesse preso ad accelerare 100 anni fa,
il mio sistema non sarebbe piu' inerziale o lo resterebbe per 1 milione di
anni finche' l'interazione mi ha raggiunto?

Per ultimo (cospargendomi il capo di cenere). Forse mi servirebbe una
rinfrescata sul principio di Mach.

Ciao

Renato Croci

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Valter Moretti ha scritto nel messaggio <356239FD.9AF_at_science.unitn.it>...

> Una sola osservazione per concludere: il concetto di forza e' piu'
> restrittivo di quello di interazione. I corpi lontanissimi NON si
> esercitano forze per definizione se vale il primo principio della
> dinamica. Tuttavia tali corpi in qualche modo interagiscono tra di
> loro: ognuno "conosce" il moto degli altri per costruire il
> sistema inerziale. Quindi devono esistere delle interazioni
> non descrivibili con il concetto di forza. Questo e' in qualche modo
> una parte del famoso "principio di Mach" che spinse Einstein a
>formulare
> la teoria della relativita' generale.
>
> Ciao, Valter
>
>-----------------------------
>
> Valter Moretti,
> Department of Mathematics
> and INFN, Trento University
>
>--
>
>-----------------------------
>
> Valter Moretti,
> Department of Mathematics
> and INFN, Trento University
Received on Mon May 25 1998 - 00:00:00 CEST

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