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From: Raskolnikof <a.mariantoni_at_mclink.it>
Date: 1998/05/25

Elio Fabri ha scritto:
>
>Enrico Borghi wrote:
>>
>> Puo' qualcuno spiegarmi perche' in ogni corso di Fisica
>> generale e in ogni testo di Elettromagnetismo e Relativit? si
>> continua a ripetere che l'esperimento di Michelson/Morley
>> dimostra che l'etere non esiste?
>Evidentemente perche' sono tutti stupidi :-).
>
...

>A quanto pare tu sai un mucchio di cose ... ma le applichi a rovescio
>:-)
>Il punto essenziale e' che la vel. della luce e' la stessa rispetto a
>qualsiasi sistema di riferimento.
>Se ci fosse l'etere, inteso come il mezzo la cui oscillazione trasmette
>le onde e.m., esso costituirebbe un riferimento privilegiato, e la vel.
>della luce sarebbe c solo in quel rif.
>Non ci si potrebbe aspettare che valga il principio di relativita'.

Ma questo ? esattamente il discorso che facevano M. & M. immaginando di
applicare la composizione delle velocit? di Galileo. Ma se si applica invece
la composizione relativistica delle velocit?, la velocit? della luce ? c
sia in un sistema di riferimento solidale con l'etere, sia in sistema di
riferimento in moto rispetto a quest'ultimo. In sostanza niente frange
d'interferenza e il principio di relativit? rimane valido.

>
>Pensa alle onde sonore: e' naturale che se il vento soffia nella
>direzione in cui il suono si propaga, la velocita' sia maggiore, perche'
>in questo caso e' il mezzo che si muove.
>


Certo ma in questo caso applica, in pratica, la composizione delle velocit?
secondo galileo. Se il suono avesse velocit? c, la sua velocit? non
subirebbe l'influenza del moto del mezzo su cui si propaga.



Ciao, Raskolnikof
Received on Mon May 25 1998 - 00:00:00 CEST

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