Il fotone, soggetto, si vede
> >il principio di relativita' e' valido anche per il fotone, o meglio, se
> >esiste un sistema inerziale in cui il fotone e' in quiete.
>
> Il fotone ha velocita' = c in qualsiasi sistema di riferimento.
> In nessun riferimento potra' mai essere in quiete.
>
La questione risiede proprio in questo: cosa ha di particolare il fotone
che fa si che esso non possa avere il suo bel sistema di riferimento
solidale a se stesso?
Faccio notare che la soluzione standard la so: e' una particella di
massa zero, etc etc.
Ma tale soluzione non e' incontrasto con il principio di relativita'?
Io ho sempre capito che esso dicesse:
Le leggi fisiche sono le stesse in qualsiasi sistema di riferimento in
quiete, dove per sistema di riferimento (entita' astratta) si
sostituisce un sistema fisico la cui unica caratterizzazione possibile,
che non violi apertamente lo spirito di relativita', e data dalla
presenza di particelle.
Secondo me in tale paradigma non entra in gioco la separazione tra
particelle di massa diversa o uguale a zero.
Spero di aver ben espresso il mio dubbio.
Saluti,
MaRco.
Received on Sun May 17 1998 - 00:00:00 CEST
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