Elio Fabri venerdì 29/09/2017 alle ore 21:57:59 ha scritto:
> ...
> Nel caso dell'astronave, quello non è un rif. inerziale, quindi no:
> F=ma *non vale*.
> Possiamo "metterci una toppa", inventando le "forze apparenti": in un
> rif. accelerato tutti i corpi sono soggetti a una forza apparente -ma
> (guarda caso, proporz. a m).
> La toppa è molto comoda, perché permette di sviluppare tutti i
> ragionamenti meccanici *come se il rif. fosse inerziale*.
> Però bisogna stare attenti, perché per es. il terzo principio *non
> vale comunque*.
Non mi pare sia così, posso sbagliarmi e se qualcuno me lo sa spiegare bene ammetterò senz'altro il mio errore come l'ho ammesso qualche tempo fa con Giorgio Pastore.
Immagino che la massa <m> di cui parli sia quella dell'accelerometro-dinamometro che durante l'accelerazione resta indietro e allunga la molla che ha davanti.
Il dinamometro è solidale con tutta l'astronave che lo scoppio del carburante accelera in avanti con una forza uguale a quella che (contemporaneamente) spinge all'indietro i gas di scarico.
La parete anteriore del dinamometro esercita una forza sull'estremità anteriore della molla che accelera in avanti.
All'altra estremità della molla c'è una massa che si ribella a questa accelerazione e reagisce opponendosi.
Tu dici che questa forza di reazione non è "reale" ma è solo "apparente" e vale <-ma> (guarda caso, proporz. a m, e lo scrivi proprio tu).
E allora ti chiedo: prendi con una mano l'estremità di una molla e con l'altra mano l'altra estremità. Riusciresti a estendere (o comprimere) la molla esercitando una forza reale a un estremo e una "apparente" all'altro estremo? Immagino proprio di no anche perché neanche sapresti come si fa a esercitare una forza apparente.
E' assolutamente vero che la massa del dinamometro (e qualunque altra massa) si muove inerzialmente senza bisogno di alcuna forza e senza esercitare alcuna forza perché l'inerzia non è una forza.
Ma se la disturbi l'inerzia diventa una forza perché reagisce con "forza".
Mi si dice che cessata la forza che tenta di accelerare la massa anche la reazione inerziale cessa d'esistere e questo dimostrerebbe che la forza di prima era apparente.
Ma una forza che cessa non c'è più *dopo* che è cessata, non prima!
La forza di reazione, ovviamente, cessa spontaneamente quando non ha più motivo di ribellarsi, cioè quando nessuno la disturba più.
L'inerzia non è una forza ma la reazione inerziale lo è certamente.
La forza di reazione <-ma> non è affatto una forza "apparente" visto che comprime le molle.
>> ...
> La gravità terrestre non è dovuta alla curvatura, ma solo alla scelta di
> un rif. non inerziale, come nell'astronave.
Come può il cambio del riferimento "cambiare o addirittura annullare" una forza?
Se l'imbianchino esercita una forza reale sull'impalcatura (misurabile col dinamometro), quella forza continua a comprimere la molla anche se l'osserviamo da un qualunque altro riferimento.
Received on Mon Oct 09 2017 - 14:03:21 CEST
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