Re: forza senza massa

From: El Che <fidel.castro_at_cubba.nett>
Date: Fri, 23 Apr 2010 19:03:51 +0200

On Thu, 22 Apr 2010 11:47:29 -0700 (PDT)
Antrox <antrox_at_gmail.com> wrote:

> Salve,
> se considero un sistema formato solo da una molla in cui applico uno
> spostamento d, la relazione F=Kd è ancora valida anche se il mio
> sistema è senza masse? Cioè se ho una forza devo avere per forza una
> massa data la relazione F=ma?

Nel primo caso, F=ma è una legge universale che dice che se applichi ad
una massa "m" una forza "F" ne provochi un'accelerazione "a", funzione
in del tempo, in genere.

Nel secondo caso, F=Kd indica, come sai, la forza che esercita una
molla compressa nella quantità "d". Con un certo abuso di linguaggio,
possiamo dire che "F=k*d" descrive una "causa" del moto.

Nella pratica, si cerca di ricavare una espressione per "F" a partire
dalle "cause del moto" e la si usa per determinare esplicitamente il
moto (facendo riferimento all'espressione F=m*a). Nel nostro caso, la
causa del moto è la molla, per cui F=K*d; sostituendo in F=m*a otteniamo

a= K*d/m (equazione del moto)

la quale, opportunamente integrata rispetto al tempo ti darà, appunto,
il moto del corpo.

Analogamente si procederebbe se F (la "causa" del moto) avesse altre
espressioni (tipo F=-1/r, nel caso gravitazionale).

Riassumendo

a) si ricava un espressione per F a partire dalle cause del moto
b) si usa l'espressione di F appena ricavata per trovare l'equaione del
moto a=F/m

> Inoltre, sempre in questo sistema ideale, se dopo aver compresso/
> tirato la molla pari ad uno spostamento d, la rilascio, il sistema può
> vibrare dinamicamente?

Fai la prova :-D
Più che vibrare, io direi che oscilla. Ma perchè non dovrebbe?
L'espressione "F=m*a" è *un modello* della forza che esercita una molla
compressa/stirata, una idealizzazione. La molla potrebbe anche non
esistere ma potrebbero esservi altre cause che generano una
forza descritta dall'espressione "F=K*d" (p. es. un pendolo nel caso di
piccole oscillazioni, se non ricordo male).

> Grazie

YW.

-- 
"Cuando era presidente del Banco Central de Cuba firmé los billetes con
la palabra Che, para burlarme, porque el dinero, fetiche de mierda, debe
ser feo"
Received on Fri Apr 23 2010 - 19:03:51 CEST

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