mdp <marcodepaoli_at_yahoo.it> wrote:
> 2) � una parabola comunque, anche prescindendo dall'attrito (quando ho
> parlato di perpendicolare in assenza di attrito intendevo solo dire
> che senza attrito la pietra non si muove orizzontalmente e cade e
> basta: si muove il treno. Ma poich� il treno va avanti e
> cinematicamente � la stessa cosa che sia la pietra a andare indietro o
> il treno a andare avanti, per questo dico che anche per l'osservatore
> sul treno sar� una parabola).
Da queste tue parole si capisce che non hai ben chiaro il concetto di
sistema di riferimento (sdr). Quando si parla di sdr "solidale al treno"
s'intende che stai considerando una terna di assi cartesiani che sono
appunto immobili rispetto al treno. Rispetto a questo sdr, dove mai
sarebbe la parabola?
Non solo, ma chi ti assicura che sia il treno a muoversi e non la
stazione, in mancanza di altre informazioni?
> Si continua a dire: lo insegnano a scuola. Lo so, ma il punto � che io
> rifiuto precisamente alcune cose che si insegnano a scuola.
Benissimo, allora per� sarebbe stato meglio intitolare il tuo libro:
"Aristotele restaurato: Galileo e Newton si sbagliavano". Einstein qui
non c'entra nulla. E comunque sarebbe meglio *studiare* qualche buon
libro del liceo o del primo anno di universit�, prima di contestarlo.
Maurizio
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Per rispondermi via e-mail togli l'ovvio.
Received on Wed Apr 07 2010 - 18:09:56 CEST