Re: Rich. pareri su libro "La relatività e la falsa cosmologia" di Marco De Paoli

From: cometa_luminosa <alberto.rasa_at_virgilio.it>
Date: Sun, 11 Apr 2010 12:12:53 -0700 (PDT)

On 11 Apr, 11:18, mdp <marcodepa..._at_yahoo.it> wrote:
[...]
<<Ma il problema centrale che
io pongo non � quale traiettoria veda o ricostruisca l'uno o l'altro
osservatore, bens� qual � la traiettoria effettiva.
Parlando di traiettoria reale, Einstein nel brano citato dice
(letteralmente) che "non esiste una traiettoria in s�" (ma una
traiettoria per un osservatore, un'altra per l'altro). In base ad un
presupposto fenomenista mutuatogli da Mach (o da una certa lettura di
Mach, peraltro in seguito da lui respinta), Einstein ritenne di poter
identificare e ridurre la traiettoria reale alle traiettorie
risultanti al calcolo dei diversi osservatori, come se non vi fosse
una traiettoria reale ma solo traiettorie osservate o come se lo
stesso grave cadesse assurdamente con due o con mille traiettorie
differenti a seconda delle traiettorie risultanti all'osservatore. Io
non crederei ad una cosa del genere nemmeno se me la dicesse il Padre
Eterno in persona, perch� il senso logico si rifiuta a ci�. La
traiettoria � una e una sola, a prescindere da come essa possa
apparire o risultare all'uno o all'altro osservatore, anche
calcolante. Non possono esservi due traiettorie, � logicamente
impossibile. >>

In base a quale logica? In base a quale definizione di traiettoria?
Vede, in Fisica i concetti come quello di traiettoria non sono il
risultato delle idee di chi li pensa.
Sono il risultato di *definizioni*. La fisica non funziona con la
logica arbitraria del singolo individuo.
cometa_luminosa
Received on Sun Apr 11 2010 - 21:12:53 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Thu Nov 21 2024 - 05:10:44 CET