Il Mon, 22 Mar 2010 14:13:54 +0100, Giovanni Lagnese ha scritto:
> Salve a tutti,
> ascoltate questo video in cui parla Domenico De Masi:
> http://video.google.com/videoplay?docid=8122463076718014393# La lezione
> è fatta didatticamente molto bene, io la trovo molto valida, però a un
> certo punto dice che "luce diventa tutto ciò che va alla velocità della
> luce" (rispetto al sistema di riferimento dell'osservatore, immagino).
> Questo mi sembra inesatto. Non mi pare che luce diventi tutto ciò che
> (rispetto all'osservatore) va alla velocità della luce.
> Ho ragione a pensare che sia inesatto?
Intanto bisognerebbe parlare di velocità della luce nel vuoto, perché
attraversando un mezzo trasparente la luce rallenta secondo l'indice di
rifrazione del mezzo, e ci possono essere particelle _più veloci_ della
luce.
Dopodiché non è che "luce diventa", ma "luce è". Ciò che nasce più lento
della luce non può arrivare alla velocità della luce, mentre la luce
stessa non può rallentare.
Di norma la parola "luce" è sinonimo di radiazione elettromagnetica o
fotone, particella di massa a riposo nulla. Nel momento in cui vengono
prodotti hanno da subito la loro "velocità di crociera". In relatività è
una proprietà connessa alla struttura dello spazio-tempo.
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Il popolo ha scelto Barabba.
Received on Thu Mar 25 2010 - 21:51:33 CET