Re: Si può "lanciare" un fotone alla volta ??

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Sat, 6 Mar 2010 04:48:21 -0800 (PST)

On 1 Mar, 21:20, cometa_luminosa <alberto.r..._at_virgilio.it> wrote:
> On 26 Feb, 18:58, scarpain..._at_libero.it (L.B) wrote:
>
> > Il problema �: sei sicuro che per quella fenditura (e sul grano di
> > Taylor)passano solo 0.055 fotoni al secondo?
> > Come fai a saperlo?
>
> Perche' ogni ~20 secondi (in media) riveli un fotoelettrone di energia
> = hv.

Se voi chiedete a qualsiasi addetto ai lavori non solo della storia
della
fisica del novecento, ma anche della fisica tout court, di dirvi cosa
succede sulla lastra fotografica del classico esperimento delle due
fenbditure di Taylor con emissione di un fotone alla volta, vi dir�,
ne
sono certo, che (rendimento dell'apparato permettendo) si former� un
puntolino luminoso all'"impatto" di ogni fotone su di essa.
Ora il puntolino luminoso che dovrebbe formarsi corrisponde certamente
ad
uno dei grani (tipicamente un cristallo di AgBr) sospesi
nell'emulsione
della lastra, ma � noto che affinch� quel granello sia
"impressionato", un
solo fotone non � sufficiente, ce ne vogliono, come mi insegna il
Prof.
Fabri, quattro o cinque almeno (ed anche, come rettific ainseguito,
molti di pi�).
Tutto qui.
Io non nego che si formino i puntolini (anche se pare che nessuno li
ha
mai visti).
Quello che vorrei sapere �: come possono formarsi mandando un fotone
per
volta, quando, perch� si formino, ce ne vogliono quattro o cinque
almeno?
L'incongruenza, se le mie premesse sono corrette (in caso contrario
mi
devono essere contestate) � grave, e viene immediato chiedersi perch�
nessuno l'abbia mai rilevata. Forse � successo che ai tempi di Taylor
quella cosa dei quattro cinque o fotoni necessari non si sapeva
ancora, ed
� stata scoperta o teorizzata molto tempo dopo, quando l'abitudine
all'idea del singolo puntolino corrispondente alla singola emissione
s'era
talmente consolidata, addirittura dando luogo ad un vincente ed
indiscutibile paradigma, da non poter essere, ma proprio per ragioni
psicologiche, messa in discussione.
A volte non basta l'evidenza per indurre la mente umana a rivedere le
proprie radicate convinzioni: semplicemente "non vede", accecata da
altro
bagliore.

Luciano Buggio
http://lucianobuggio.altervista.org/


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Received on Sat Mar 06 2010 - 13:48:21 CET

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