Re: Fondamenti di meccanica quantistica

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Sun, 13 Aug 2023 19:46:55 +0200

Il 13/08/23 16:52, Qohelet ha scritto:
....
Scusa se non riporto la parte centrale del tuo messaggio a cui sto
rispondendo ma per due volte di seguito la robomoderazione mi ha
rispedito indietro il messaggio perché lo prendeva come binario :-(

....

Dall'esterno potrebbe sembrare così [che occorra concentrarsi sulle
tematiche fondamentali] . Ma nessuna attività funziona come "appare
all'esterno". Mai parlato con un avvocato, un musicista, un cuoco o un
falegname? Ti si aprono mondi di problematiche "interne" che non sono
evidenti per chi non le affronti in modo professionale.

E' sicuramente vero che la fisica affronta *anche* problemi
completamente generali e temi che hanno ripercussioni sulla nostra
immagine del mondo (non è solo la fisica a farlo, ovviamente). Ma è
altrettanto vero che le visioni generali non sono l'obiettivo diretto
della ricerca fisica. Sono un risultato e quasi sempe si basano su un
lavorio su tanti problemi molto limitati che talvolta sfociano nella
necessità di teorie generali (o metateorie).

Per chi lavora nel campo, non esiste la dicotomia che presenti tra "temi
fondamentali" e quelle che chiami "ricette che funzionano". E la storia
della fisica (quella vera, non quella romanzata), lo ha dimostrato più
di una volta.

Proprio la MQ può essere un interessante esempio di quanto ho scritto
sopra. Nessuno si è svagliato la mattina decidendo che voleva creare una
nuova meccanica. C'è stato un lavorio di almeno tre decenni, in cui sono
state proposte "ricette che funzionano" su più fronti, a fronte di
esperimenti che non pretendevano di trovare contraddizioni nell'
immagine del mondo fino ad allora costruita ma volevano solo renderla
più precisa. Poi, l'accumulo di "ricette che funzionano" contraddittorie
e ancora nuovi esperimenti è sfociato, e non in una volta sola, in una
nuova immagine del mondo.

I fisici che hanno "fatto la MQ" hanno preso atto del cambio di
paradigmi che hanno innescato, ma non era quello il loro scopo
originale. Oggi una parte dei fisici teorici ritiene che dalla teoria
delle stringhe potrà venire un nuovo cambio di paradigma. Tuttavia la
ricerca reale in teoria delle stringhe non è centrata sul cambio di
paradigma ma sulla soluzione di tanti piccoli problemi tecnici, nessuno
dei quali ha un carattere fondamentale ma senza la loro soluzione
resteremmo ai blocchi di partenza.

Perciò, nella ricerca di tutti i giorni, ci si concentra sui problemi da
risolvere, anche se quasi mai direttamente di carattere fondamentale.
E finora ha funzionato molto bene.

Giorgio
Received on Sun Aug 13 2023 - 19:46:55 CEST

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