Re: Lasciar andare un corpo mantenuto in moto circolare con una corda

From: Alberto Rasà <wakinian.tanka_at_gmail.com>
Date: Fri, 1 Sep 2023 03:30:46 -0700 (PDT)

Il giorno giovedì 31 agosto 2023 alle 23:40:04 UTC+2 Elio Fabri ha scritto:
> Alberto_Rasà ha scritto:
> > Per i meno pazienti: dal minuto 12:18 circa al 12:24 circa (con una
> > molla al posto della corda; per la corda vedi video più avanti).
>
> Per me almeno non è questione di pazienza.
> È che i filmati li vedo muti, perché il mio browser è troppo vecchio e
> da qualche tempo non riproduce l'audio.
>
Càspita. Mi dispiace.
>
> Avrei un SO più nuovo, ma non è suff. configurato per usarlo
> sistematicamente e la commutazione in caso di necessità (come sarebbe
> questo) mi fa perdere troppo tempo.
>
Purtroppo non è che io me ne intenda molto, anche perché ormai uso sempre lo smartphone (immagino tu invece usi un computer).
>
> Sono anche disincentivato perché sono sicuro che di un video parlato
> in inglese non capirei niente.
>
Questo è strano. Comunque come ha scritto Giorgio, si possono attivare i sottotitoli, come faccio sempre io.
>
> Quindi il filmato di cui hai dato il link l'ho guardato muto, e
> comunque non ci ho capito niente.
> Non sono sicuro che fosse perché ho perso le parole: mi è sembrato che
> ci fosse un po' di confusione, almeno nel modo di presentare i vari
> fenomeni.
> Per es. che senso ha tirar fuori la scoperta che *nel rif. rotante* il
> corpo non parte per la tangente?
>
Fa un pò tutto un excursus sul moto circolare parlando di varie cose.
>
> Quanto a ciò che succede da 12:18 a 12:24, lì si parla di "drag": il
> corpo che ruota è indietro perché la tensione del filo non dà da sola
> la necessaria forza centripeta: bisogna anche tener conto della
> resistenza dell'aria.
>
Si, lo dice per spiegare in dettaglio ciò che si vede nei vari filmati sperimentali.
>
> Che cosa poi succede quando si rilascia una molla è un gran casino,
> visto che la massa della molla non è trascurabile.
>


Si, prima con la molla perché è più facile da vedere (sono richiesti meno frame al secondo della videocamera, il fenomeno avviene su tempi più lunghi) poi con un filo elastico (fenomeno più rapido), infine con una stringa "rigida" (ancora più rapido). Sia la massa che la costante elastica intervengono nella velocità del fenomeno.
>
> Non so che cosa ne dice, ma che senso ha scoprire che in quelle
> condizioni il moto del corpo rilasciato è diverso?
>
Diciamo che non tutti ci avrebbero pensato...
>
> Tu avrai capito l'inglese quindi avrai anche capito tutto; se vuoi
> spiegarmi qualcosa bene, ma a dire il vero sono poco interessato.
>




Quello che io già sapevo ma che non mi sarebbe venuto in mente per il moto circolare (se non nel caso in cui avessi dovuto risolvere un problema reale con massa del filo non trascurabile e costante elastica non infinita, allora lo avrei capito, ma all'ultimo) è che, la metto semplice, "l'informazione" al corpo rotante che il filo è stato rilasciato al centro non arriva immediatamente (si, lo so, non ti piace il termine "informazione", modificalo nel termine più corretto) ovvero l'interazione si propaga lungo il filo a velocità finita (tanto maggiore quanto maggiore la massa e minore la costante elastica del filo).

Cosa che detta così è abbastanza scontata, però vedere il filmato del corpo che continua a muoversi di moto circolare dopo aver rilasciato il filo dal centro fa una certa impressione! A me, almeno!
(Sicuramente non a te che queste cose le sai già :-) )

Non me ne ha fatta così tanta, e appena ha parlato della molla "slinky" hi capito subito cosa sarebbe successo dopo, perché avevo già visto i filmati sul rilascio della molla slinky:
https://youtu.be/eCMmmEEyOO0?si=m70nh6dd5_tGqCSh
(0:40 - 0:55)
Ciao.

--
Wakinian Tanka
Received on Fri Sep 01 2023 - 12:30:46 CEST

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