Re: Susskind & Friedman - Meccanica Quantistica - Minimo Teorico - Esercizio 3.1

From: pcf ansiagorod <eelon.isthebestELIMINAMI_at_libero.it>
Date: Fri, 06 Oct 2023 08:36:49 +0200

> tua recensione su quello di fisica-matematica-meccanica? Ciao

Come lettore medio (ed � l'unica prospettiva che posso offrire
in questo contesto) l'ho trovato ben fatto, ha il pregio di
aver scelto un livello di esposizione e averlo mantenuto
costante. Mi sembra spiegare chiaramente le cose. Per� in
grandissima parte mi erano note e quindi mi � difficile
mettermi in altri panni. Dato che non ho esperienza didattica
di insegnamento della meccanica (anzi, pressoch� pochissima in
totale al livello a cui si colloca l'esposizione) non so
mettermi nei panni del lettore. Ma uno che questa esperienza ce
l'abbia potrebbe farlo.

Soprattutto, � stata a suo modo un'operazione coraggiosa,
ovvero quella di rivolgersi alla 'middle class' del pubblico
interessato a cose scientifiche; un 'target' per il quale
almeno quando mi capita di passare nell'unica libreria fornita
qui a RM mi pare non esista da tempo quasi niente. Non so come
sia la situazione negli states dove presumo sia il contesto in
cui � nato. Qui a mio parere potrebbe incontrare il favore di
un pubblico piuttosto ristretto e apprezzo davvero molto il
coraggio dell'editore.

Una cosa che mi � piaciuta in particolare tra le altre positive
� l'esempio del calcolo dell'azione discretizzando la
lagrangiana. Per cui anche chi non riuscisse a fare il calcolo
con gli strumenti dell'analisi pu� prendersi carta, penna e
tanta pazienza ma ci riesce. E' un tipo di cose che mi
piacciono molto e nel mio piccolissimo ci ricorrevo
massicciamente quando mi capitava di spiegare qualcosa (intendo
lo smontaggio del problema: mai spiegato a chicchessia il
principio di minima azione).

Mi � piaciuta meno certa enfasi che somiglia (non me ne voglia)
agli articoli di Aranzulla. OK lettore, sei comodo sulla sedia?
Seguimi, ora faremo insieme cose fantastiche, eccetera, e anche
le citazioni a inizio capitoli le trovo una specie di suo
flusso di coscienza perch� spesso non ne vedo la connessione
col resto. O meglio la vedo ma penso che non serva allo scopo
che si � prefisso di inserire episodi di respiro nel testo.
L'idea � buona e merita comunque un plauso, almeno secondo me.

Last but not least gli esercizi. Tra i primi c'� quello di
derivare funzioni semplici e credo proprio che serva un altro
testo per svolgerli con piena o almeno media comprensione.
Comunque son facili. Poi (pag 144 dell'edizione inglese che ho
ora sott'occhio, lezione 6 esercizio 7) c'� da calcolare il
momento angolare per un pendolo doppio e dimostrare che si
conserva in assenza di campo gravitazionale. Ho qualche dubbio
che come unico testo possa essere autosufficiente ma anche qui,
ci pu� stare anzitutto perch� potrebbe essere un livello
ragionevole per gli esercizi ma potrei non accorgermene io
senza un bel ripasso generale.

Mi riallaccio a quanto dicevo all'inizio. Io conoscevo gli
argomenti e li ho trovati esposti in modo molto affine a come
sono fatto io. Ma non so che effetto potrebbero produrre sul
lettore ideale che ha in mente e che non conosca niente della
meccanica.
Received on Fri Oct 06 2023 - 08:36:49 CEST

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