"ReBim" wrote in message
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> Durante un Open day di un'azienda, ho avuto modo di vedere un interessante
> esperimento di laboratorio.
> Un cristallo di Niobato di Bario e Sodio veniva colpito da un fascio
> infrarosso ( lamda circa 1 micrometro ).
> In uscita dal cristallo il fascio diventava verde ( lamba circa 0.5
> micrometri ).
>
> Ho pensato:
> 1 - perchè mai non sono diffusi occhiali con tali cristalli come lenti,
> che di fatto consentirebbero una visione notturna?
Non sono un esperto del campo, comunque credo che ci siano almeno due motivi
(ciascuno dei quali largamente sufficiente a rendere impraticabile l'uso che
proponi):
- l'efficienza e' normalmente molto bassa
- questi cristalli non sono "neutri", hanno degli assi privilegiati, vanno
tagliati appositamente e il fascio incidente deve avere opportuna direzione
affinche' si abbia l'effetto. Gli eventuali occhiali avrebbero un angolo di
vista molto stretto.
> 2 - l'energia dei fotoni in uscita dal cristallo è maggiore di quelli in
> ingresso. Come è possibile?
e' un effetto non lineare: in ingresso hai due fotoni di frequenza f/2, in
uscita un fotone di frequenza f.
> ReBim
Ciao,
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Sat Jan 04 2014 - 13:55:01 CET