Re: Pigreco

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: Sat, 4 Jan 2014 04:11:23 -0800 (PST)

:) continuo a credere di non aver capito quello che intendi, anche se credo di aver capito quello che hai scritto... :)
io non so dove approderebbe il ragionamento... sostanzialmente il dubbio è se l'assunzione falsa di un
Pi_Greco_Non_Vero ad ex Tre virgola settordici possa essere corretta/confutata con un "esperimento" fisico.

Dunque

Abbiamo 4 attori:


-A) Il Pi vero (che è figlio di un ragionamento logico ed approda ad un numero, reale, anzi irrazionale, quindi non scrivibile come quoziente di due interi) .

-B) Il magiordomo :) Pi_Greco_Non_Vero: cioè l'assassino misterioso.

-C) un "esperimento" fisico


-D) La nostra "capacità" di misurare, quindi la nostra "abilità" di <Estrarre> Informazioni da un fenomeno (che poi in gergo i fisici chiamano di misura, ma in linea di principio potrebbe essere di qualsiasi sorta).


Punto numero D

Sappiamo misurare le grandezze, e per farlo operiamo "un confronto" [alle volte complesso, altre volte semplice] con grandezze di riferimento [campioni, unità].

Punto numero C
Tale confronto alla fine realizza gioco-forza un rapporto >>> approdiamo ad un Razionale (comunque lo si esprima sempre razionale è).
Una misura in sè oltretutto contiene anche un errore.

Se non avessimo alcun errore potremmo al massimo approssimare (fino all'en-ma cifra) il reale-irrazionale in questione.
Ma dovremmo indovinare un esperimento di cui il valore misurato sia un Pi(esatto)

Punto numero B
Quale esperimento/fenomeno si può immaginare che abbia almeno un Pi come valore misurabile?

Se dicessimo
come chiede Carlo70

#############
... seguente sciocco procedimento. Prendiamo una superficie omogenea, ad es un foglio. Ritagliamo un quadrato di lato L e un cerchio di raggio L.
Pesiamoli e facciamo il rapporto tra i pesi. Magari facciamo la stessa cosa molte volte e per materiali diversi.
#############

qui il problema è: ma se io sono ubriaco che cerchio e che quadrato potrò mai disegnare? Quindi che Pi avrò? Ovvio il PiTurco



Allora abbiamo bisogno di un fenomeno che sia di carattere "itarativo e proiettivo" nel senso che aumentando la sua durata questo converga realmente a Pi.



Così come di Pi esistono definizioni deduttive e costruttive (vedi quella per somme) così noi abbiamo bisogno di un fenomeno che ricalchi la definizione costruttiva.



Dopo un po' di lugubrazioni io me la sento di concludere che non ce la si fa a contestare (oggi, con i nostri mezzi) il valore addotto dall'OP

echo "355/113"| bc -l
3.14159292035398230088



mentre Pi ok
3.141592654

quindi alla sesta cifra decimale

io credo che considerando contestualmente le difficoltà:
carattere fisico (quindi razionalità)
misura umana quindi errore
scelta del fenomeno (quindi ipotesi che la descrizione formale del fenomeno da noi postulata sia effettivamente quella del naturale evento)

siamo molto svantaggiati.


Ma questo
_at_@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
Riuscireste ad immaginare un esperimento fisico in grado di falsificare la Pi=355/113
_at_@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@

si riflette nella seguente affermazione


siccome non è possibile allora questo indica di quanto la matematica si discosta dalla relatà... cioè la nostra capacità di "descrivere" la natura attraverso delle formule è limitata.... quanto?
Received on Sat Jan 04 2014 - 13:11:23 CET

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