Re: corpo nero

From: cometa_luminosa <alberto.rasa_at_virgilio.it>
Date: Mon, 6 Jan 2014 03:28:23 -0800 (PST)

Il giorno lunedì 6 gennaio 2014 04:41:24 UTC+1, roberto ha scritto:
> Il Sat, 4 Jan 2014 12:21:10 -0800 (PST), cometa_luminosa ha scritto:
>
> >Si, nota pero' che "riflettere" non e' sinonimo di "non emettere"
>
> Hm... le stelle emettono, non riflettono.
> La luna riflette, ma non emette. Almeno, non di suo.
>
Emette anche la Luna, ma non (apprezzabilmente) nel visibile, semplicemente perche' la sua temperatura e' troppo bassa.



Qualsiasi corpo, che sia un corpo nero o no, emette *tutte* le lunghezze d'onda della radiazione elettromagnetica, con una intensita' che pero' dipende dalla T. Anche il tuo corpo emette luce visibile (cosi' cme infrarossi e onde radio) ma anche raggi X e raggi gamma! Solo che queste con una intensita' cosi' bassa che ti ci vorrebbe troppo tempo per misurarla (con i raggi X e gamma poi, penso che la probabilita' di emissione di un singolo fotone sia ridicolmente piccola).
>
> Quale oggetto celeste, o non, puo' riflettere ed emettere assieme ?
>
Tutti :-)

Ma se lo vuoi sul piano pratico ti basta prendere un pezzo di acciaio con superficie molto liscia e riscaldarlo a 600~650°C, ovvero quando comincia a diventare marrone-rosso per incandescenza:

http://www.cheap-hack.com/home/it/meccanica/articoli/acciaio-come-si-tempra-e-rinvenimento.html


Hai una superficie che emette nel visibile in modo ... visibile :-) ed ancora sufficientemente liscia da essere abbastanza riflettente (gli potresti fare una foto con il flash per vedere se e' vero).
>
> > Il fatto che un corpo emetta luce o meno dipende dal fatto che sia piu' o meno
> > caldo, ma questo e' ininfluente del fatto che sia o meno un corpo nero.
>
> Ok. mi viene spontaneo compiere un salto pindarico: la materia oscura,
> se scaldata, potrebbe emettere ?
>

Non "potrebbe": *dovrebbe*. In realta', come ho scritto sopra, *tutti* i corpi emettono a qualsiasi temperatura superiore a 0 K, ma immagino che tu intendessi "emettere apprezzabilmente nel visibile in modo da essere percepibile dall'occhio umano".
Dico *dovrebbe* perche' tutta la materia emette, ma non solo, persino il vuoto stesso!



Forse non lo sai ma il vuoto intergalattico del nostro universo si trova a 2,75 K e questo significa che tutto il nostro universo e' permeato di radiazione elettromagnetica, essenzialmente microonde, che si chiama CMBR (Cosmic Microwave Background Radiation) e che ha esattamente lo spettro di un corpo nero!
Da cio' ne discendono conseguenze di enorme importanza per la cosmologia, ma questa e' un'altra storia...
>
> O quanto meno: che si sappia, e' mai
> stato osservato un tale comportamento anche indirettamente ?
>

Della materia oscura? Non credo proprio. Ma se la materia oscura esiste, come ho scritto, deve emettere, ma non cosi' tanto, nel visibile, o lo avremmo gia' visto da tempo :-)
>
> > Nel caso del filamento e della stella essi effettivamente sono, con buona
> > approssimazione, dei corpi neri,
> > perche' assorbono la luce in modo pressoche' completo. Questo dipende solo
> > dalle caratteristiche fisiche della loro superficie:
> > a 3000°C il tungsteno non ha piu' la superficie liscia e riflettente che ha a T
> > ambiente; a maggior ragione la superficie di una stella...
>
> Ho scopero questa cosa ( perche' assorbono la luce in modo pressoche'
> completo ), solo recentemente, dopo aver letto il tuo post, e quello
> di Soviet_Mario (poco sopra).
>




Immagina uno stesso pezzo di ferro che ha sulla superficie due porzioni: una molto liscia e quindi molto riflettente, l'altra molto scabra, a scala piccola, e quindi pochissimo riflettente, grigio scuro. Oppure immagina della polvere fine di ferro: e' pochissimo riflettente e grigio scuro. La superficie scabra o la polvere assorbono molto di piu' la luce perche' questa si insinua negli anfratti della scabrosita' (o tra le particelle di polvere) riflettendosi moltissime volte tra questi prima di ritornare indietro. Ma ad ogni riflessione perde una percentuale che viene assorbita dal materiale, cosi' la luce che infine ritorna indietro e' solo una piccola percentuale di quella incidente.



Pensa la superficie di un astro molto caldo come una stella: addirittura non e' nemmeno un solido, ma un gas, anzi un gas ionizzato! Come fa della luce incidente a tornare indietro? Oltre a "perdersi" tra le particelle di plasma (gas ionizzato) viene anche fortemente assorbita da queste perche' sono cariche e quindi fortemente interagenti con la radiazione elettromagnetica. Se una stella non e' un corpo nero *perfetto*, poco ci manca!
>
> > Nota che il fatto che un corpo sia nero *non significa che non emette luce*:
> > la luce che eventualmente emette sara' solo luce propria dovuta alla sua
> > temperatura elevata
> > (almeno ~ 500 °C circa: si comincia a vedere una debole colorazione rossastra).
>
> Perdonami: una sigaretta che brucia, ha cmq. una sua colorazione.
> Cosi' come il gas della mia cucina ( i 4 fuochi ).
> Sono corpi neri ? O cmq. possono essere approssimati
> a dei corpi neri ?
>
Non ci siamo capiti. Mica solo i corpi neri emettono! Come ho scritto sopra, *tutti* i corpi emettono. I corpi neri pero' emettono di piu':
R_b = sigma T^4
R_g = epsilon sigma T^4

R_b = radianza del corpo nero ("b" sta per "black") ovvero potenza (complessiva, a tutte le lunghezze d'onda) emessa per unita' di superficie del corpo emittente
sigma = costante di Stefan-Boltzmann
T = temperatura assoluta
R_g = radianza spettrale di un corpo "grigio" (cioe' non nero)
epsilon = coefficiente di emissione medio che e' compreso tra 0 e 1.
>
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Stefan-Boltzmann
http://en.wikipedia.org/wiki/Stefan%E2%80%93Boltzmann_law
>
> > Perche', i righelli perfettamente rettilinei esistono? Gli orologi perfettamente sincroni
> > esistono?
> >Eppure facciamo i calcoli con le lunghezze e con i tempi usando righelli ed orologi
> > reali, non ideali...
>
> Ma qual'e' la misura (o l'indicazione) che un corpo nero ti permette di
> avere, essendo preso come "metro campione", ad esempio, nel caso di
> una stella o di una lampadina ?
>
La legge che ti ho scritto sopra E lo spettro del corpo nero:

u(v,T) = 8(pi)hv^/c^3 * 1/[exp(hv/kT) - 1]

v = frequenza
u(v,T) = densita' di energia per unita' di frequenza alla temp. T
k = costante di Boltzmann
h = costante di Planck
c = vel. luce
>
> > Inoltre: perche' "utilizzare un cannone per abbattere una mosca" se abbiamo la
> > carta moschicida? :-)
> > Tradotto: se con un semplice modello otteniamo una precisione soddisfacente,
> > perche' complicare inutilmente le cose?
>
> Ma qui, nel caso del corpo nero, che e' noto essere una cosa
> inesistente,
>
...il che non ha assolutamente alcuna importanza in fisica...
>
> qual'e' la precisione che tu vuoi raggiungere, facendo
> un paragone tra una stella ed esso ?
> Un metro ti da la misura dei centimetri. Che misura ti fornisce un
> corpo nero ?
>
Vedi sopra.
Ciao.

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cometa_luminosa
Received on Mon Jan 06 2014 - 12:28:23 CET

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