"Giorgio Pastore"
>> Come dicevo sopra, a ognuno il suo mestiere.
>> Il filosofo è sostanzialmente un logico, niente di più o di diverso. A
>> lui tocca scoprire le contraddizioni, le premesse arbitrarie o
>> non-coerenti, qualunque sia il discorso, fisico in particolare, ma non
>> solo fisico.
>
> Ammesso che sappia qualcosa di Fisica. Chiunque parli di "irrazionale
> definizioen di spaziotempo" dimostra di non saperne abbastanza.
Sì, ma tu non conosci Maurizio (Omega)
e quindi è un giudizio campato in
aria quello che dai su di lui.
Per esempio lui conosce "Fisica e Filosofia"
di Heisenberg e lì si parla di tempo apparente
e reale.
Apparente per Lorentz e reale per Einstein.
Questione di definizioni o c'è qualche
esperimento che prova l'esistenza
reale del tempo?
Un altro libro che non sottovaluterei
è la "Logica della fisica moderna" di P.B.Bridgman.
Per lui i concetti universali come spazio, tempo etc,
hanno un puro valore nominalistico.
E' per questo che introduce l'operazionismo
tante volte da voi evocato (richiedendo
definizioni operative) ma ben poco capito
nella sua essenza di sostituzione o eliminazione di
quelle riflessioni che Maurizio giustamente
chiede ma che la fretta dell'uomo scienziato
moderno rifiuta di affrontare.
> Giorgio
ciao
Massimo
Received on Mon Jan 20 2014 - 17:22:14 CET
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