Questione circa la prima misura del campo magnetico

From: <asps.ra1_at_tiscali.it>
Date: Thu, 23 Jan 2014 14:16:58 +0100

Mi sono sempre chiesto (e potrei sbagliare) quale fosse storicamente la
"prima" procedura sperimentale per misurare il campo magnetico B .

Ne ho dedotto che le osservabili che hanno definito la prima misura di B
nella elementare formula F=i*l*B

Sono:

la forza F , la corrente i , e il tratto di filo l .. Quindi siccome nessuno
ai tempi di ampere aveva un magnetometro ..B è stato definito e dimensionato
"dopo" la misura di F,i,l .

quindi B = F/i*l viene "dopo" la misura di altre osservabili.

Nel dettaglio è dalla misura della forza su un filo che si è definita la
misura quantitativa di B.



Perché dico questo? Perché se fosse così si dovrebbe seguire la stessa
procedura definire l'intensità del campo magnetico B della corrente di
spostamento nella esemplificazione sperimentale

http://www.asps.it/D2_def.jpg

illustrata in http://www.calmagorod.org/pnn-la-sua-genesi/



..nel dettaglio poiché si tratta di forze variabili dovremmo introdurre i
loro valori efficaci

Quindi Bd (campo magnetico della corrente di spostamento) dovrebbe essere
grossomodo



Bd= Feff/ieff*2nl



Dove Feff è la spinta , ieff è il valore della corrente variabile nei fili ,
2n sono il numero (sempre pari) dei tratti di filo in cui scorre i



In conclusione ho fatto questo discorso perché tutti i tentativi che sono
stati fatti da Bartlett per misurare B tra le armature di un condensatore
http://hotstreamer.deanostoybox.com/TeslaCoils/OtherPapers/displacement_current-Bartlett.pdf

non sono andati mai a fine certo dato che gli squid non discriminano tra le
origini dei campi magnetici causati da correnti amperiane e correnti di
spostamento . quindi l'unica è misurare solo la forza prodotta dal solo
campo magnetico della corrente di spostamento.



E.Laureti
Received on Thu Jan 23 2014 - 14:16:58 CET

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