Anti-idrogeno al CERN di Ginevra.

From: Gino Di Ruberto [GMAIL] <gino.diruberto_at_gmail.com>
Date: Wed, 22 Jan 2014 02:15:35 -0800 (PST)

Buon giorno a tutti, amici.
In rete si sta dando grande rilevanza a questa notizia.
Come fatto altre volte, io riporto l'articolo così com'è. Chiedo il vostro aiuto per rintracciare articoli più autorevoli o forse più precisi.
Ma non era stato già prodotto l'antiidrogeno? Qual è la novità? Mi dareste qualche chiarimento?
Saluti

da
http://www.wired.it/scienza/lab/2014/01/21/primo-fascio-anti-idrogeno-laboratorio/




Ricreato per la prima volta in laboratorio un fascio di anti-idrogeno. A compiere l'impresa sono stati gli scienziati del Cern di Ginevra con l'esperimento Asacusa, al quale collabora anche l'Istituto nazionale di fisica nucleare. Il risultato è stato presentato in un articolo pubblicato oggi su Nature Communications, nel quale la collaborazione scientifica spiega di aver rivelato in modo inequivocabile 80 atomi di anti-idrogeno 2,7 metri a valle della sorgente.






"Il risultato appena pubblicato – ha spiegato Luca Venturelli, ricercatore dell'Infn e coordinatore del gruppo italiano – rende molto più concreta e vicina la possibilità di realizzare misure di precisione con gli atomi di anti-idrogeno". Ma perché studiare l'antimateria? Al momento del Big Bang, materia e antimateria si sono prodotte in uguali quantità. Ma noi oggi viviamo in un mondo fatto di materia e dell'antimateria primordiale non è mai stata trovata traccia. La materia ha quindi prevalso sull'antimateria e l'origine di questa asimmetria non è nota. Gli spettri di idrogeno e anti-idrogeno sono previsti essere identici: ogni piccola differenza tra loro potrebbe aiutare a risolvere il mistero dell'asimmetria e aprire una finestra sulla nuova fisica.
Received on Wed Jan 22 2014 - 11:15:35 CET

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