Il 27/01/2014 18:43, Soviet_Mario ha scritto:
> Il 26/01/2014 18.48, Q22 ha scritto:
>> Persio <persio.flacco_at_gmail.com> ha scritto:
>>> Il 24/01/2014 19:38, Soviet_Mario ha scritto:
>>>
>>>> ...
>>
>> Due cose.
>>
>> Una, che un atomo non sia un sistema termodinamico ci deve essere
>> dimostrato in modo "consistente".
>
> ti basta leggerti una definizione di entropia. Ad es. quella sul
> logaritmo della numerosità degli stati, per capire che è
> intrinsecamente correlata ad una POPOLAZIONE.
Se parli di 'stati' e non parli di politica internazionale :), non stai
parlando di una popolazione. Circa la definzione che hai dato, ricordo che è
certamente quella della teoria dell'informazione. La fisica, se non ricordo
male, aveva a che fare con un dQ/T molto significativo.
E che la temperatura assoluta è correlata
> all'energia cinetica media quadratica. Dove per media si intende ...
> MEDIA.
Dici bene che è correlata e che *non è* l'energia ecc., perché la
temperatura (terza volta che lo dico oggi) è solo un indice di stato.
Per inciso, la media dei quadrati non è la "media" tout-court se ricordi
bene. E perché si usa la media quadratica e non la media?
>> Non soffre né il caldo né il freddo? :) Gli atomi della mia
>> caffettiera, che sta borbottando sul fornello a induzione, cosa ne
>> pensano?
>
> che avresti bisogno di un'altra tazza :)
Ma si scalderebbe anche quella. Che ne direbbero gli atomi della tazza?
Per questa via la ricorsione all'infinito è dietro la porta: dopo la tazza il
bar e così via :)
>> Due: per sapere se un atomo è un sistema isolato
>
> non è isolato, ma non conta. Un atomo scambia energia in modo
> evidente.
Mettetevi un po' d'accordo fra voi superesperti :))
In seconda facciamo già dei rudimentali spettri di
> emissione di fiamma, in cui gli atomi dei metalli alcalini emettono
> le loro classiche lunghezze d'onda. Ergo scambiano energia termica
> (input) e luminosa (output).
Anche termica in output, se il camino è un ... corpo nero.
> Ma un singolo atomo non è un sistema
> termodinamico.
Qui corre l'urgenza di chiedere a voi superesperti che cosa intendete
per 'sistema'. Mi sembra usato con molta facilità quel termine, forse troppa.
Se poi dite che l'atomo scambia energia ma non è un sistema termodinamico,
allora voi superesperti saprete spiegare di sicuro questo arcano maggiore.
E adesso mi viene da ridere perché uno mi dice che l'universo non è un sistema
termodinamico (Fabri), l'altro (tu) mi dici che l'atomo non è un sistema
termodinamico.
Mi sapete dire tutti voi che cosa resta se togliete l'universo e gli atomi?
Lo spirito? L'ho sempre detto che non siete fisici ma metafisici :))
> l'atomo non è un sistema isolato o meno IN SE',
Che cosa significa "in sé"? Sempre una coda metafisica?
ma dipende dal
> contesto. Se è collocato nel vuoto assoluto allo zero assoluto,
> allora è isolato.
Spero ti renda conto di cosa stai dicendo. L'altro, pur dicendo una stranezza,
almeno si accontentava di spazio intergalattico, dove incontrava il gemello
tempo-dipendente :))
Come definiresti il vuoto assoluto? E che cosa sarebbe un atomo allo zero
assoluto? Hai un'idea della ragione per cui simili astrazioni non sono
realizzabili/raggiungibili? Non solo perché sono astrazioni. Pensaci.
> Se è un atomo in una fiamma, non è isolato. In
> nessuno dei due casi è un sistema termodinamico, e non gli si possono
> appiccicare etichette tipici dei sistemi macroscopici, come il fatto
> di essere dissipativi o meno.
Stai dicendo che gli n atomi della mia caffettiera, quando mi scottano la mano,
non sono dissipativi. Giusto?
Ho già osservato che questo aspetto è decisamente magico, e lo voglio
sperimentare dichiarando "Tu non sei una caffettiera ma un insieme di atomi".
Voglio vedere se poi non mi scotto più la mano. :))
> Anzi, ad es. per quanto riguarda emissione ed assorbimento, esiste
> una reversibilità totale degli stati, segno evidente che non c'è il
> demone-guida dell'entropia a governare il processo.
Su questo andrei più cauto. Circa quello che sappiamo della reversibilità temo
che non abbiamo tempi sufficientemente lunghi per dirlo.
> Invece nei sistemi macro dove è applicabile, l'entropia diventa molto
> meno permissiva. Non c'è niente di vago in questo discorso.
Non ne ho avuto l'impressione, ma se a te va bene così mi basta prenderne atto
democraticamente.
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Received on Tue Jan 28 2014 - 18:22:33 CET