Re: onde em raddrizzate. Esistono ?

From: Gianluca <gcoati_at_libero.it>
Date: Wed, 25 Oct 2017 17:54:32 +0200

Il 24/10/2017 20:43, JTS ha scritto:
>... Quindi lasciare da parte i tipi di modulazione e
> concentrarsi sulla forma del campo "onda raddrizzata, con solo la parte
> superiore". La scrivo io, direi cosi', dimmi se sei d'accordo e poi
> possiamo vedere perche' l'esempio aiuta a capire qualunque tipo di
> modulazione.
>
> E = E0*(1 + cos(\omega * t))
>
> Il primo passo IMHO e' convincersi che questo e' il tipo di onda che tu
> pensi venga trasmessa. In caso di dubbi ... fare un grafico aiuta (anche
> se in questo caso l'andamento si capisce subito).
>

Ok.
L'esempio è facile.
Rappresenta una cosinusoide con ampiezza 0<=E<=2E0 con solo dipendenza da t


>
> Credo che anche qui ci possiamo arrivare ma sono necessari vari passi,
> la cosa piu' semplice IMHO e' scrivere l'equazione del moto e
> risolverla, magari all'inizio fingendo che solo il campo elettrico
> agisca sulla carica. E' piu' facile secondo me risolvere l'equazione
> prima e ragionare sulla soluzione dopo che cercare di arrivare alla
> soluzione ragionando (il campo spinge li', la carica va qui ecc.).


Provo a lanciarmi in un calcolo pindarico (per me): magari se ci
indovino ti faccio risparmiare del tempo.

Se consideriamo solo la parte q*E della forza di Lorentz sulla carica q
si avrà (m= massa della carica q):

m*a=q*E=q*(E0*(1 + cos(\omega * t)) trascurando contributi di attrito

Siccome a=d^2t/dt^2 quella sopra è un'equazione differenziale di secondo
grado.
Wolfram la individua come equazione di Eulero-Cauchy e fornisce la
soluzione:

s(t)=c2*t+c1+qE0/(2m)*t^2-qE0/m*cos(omega*t)/omega^2

La costante c2 vale 0 perché a t=0 s'(t)=0 e c1 mi viene =
qE0/(m*omega^2) perché a t=0 s=0

s(t) è in fase come (omega*t) e varia da 0 a 2qE0/m

Lo spostamento è nella direzione di E, però se torno a pensare all'onda
e.m. con E lungo y devo dedurre che non ho spostamento avanti/indietro
ma alto/basso e siccome l'onda è simmetrica (in questo esempio) non c'è
spostamento netto...

Ma allora in questo caso avrei il contributo della componente v x B
della forza di Lorentz che, essendo v in direzione y e B(z) sarà in
direzione x...

Uhmm...
Abbiamo cambiato i fattori ma il prodotto non cambia.


Gianluca
Received on Wed Oct 25 2017 - 17:54:32 CEST

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