Re: Nelle lande del tempo
Il giorno giovedì 13 marzo 2014 18:07:28 UTC+1, Massimo 456b ha scritto:
> gselmi
pare il forum mi funzioni di nuovo
> > Se un orologio rallenta, rallenterebbe per fatti fisici inerenti la
> > materia
> > con cui è fatto, mica perche' l'inconoscibile tempo di S. Agostino rallenta
> > ...
> un orologio e' un moto uniformemente accelerato
> diviso in tacche.
anche quelli al cesio?
> Quel moto varia al variare della velocita'
> di un sistema inerziale.
> Per chi si muove con l'orologio non cambia nulla.
> Per un altro orologio al di fuori del
> sistema inerziale rallenta.
Che un orologio al cesio muti di ritmo è dimostrato.
Che muti perche' cambia il 'tempo' e non per i fatti suoi, no.
Supponi che a livello quantistico Rovelli abbia ragione:
avrebbe senso affermare che il divenire della natura a livello
macro è invece governato da un indefinibile fenomeno chiamato 'tempo'?
Qual'e' il livello di aggregazione della materia in cui interverrebbe
questa stranezza?
> La materia c'entra poco.
ma che dici? come fai a misurare il tempo senza un orologio?
senza il giorno e la notte? senza i battiti del polso?
> > e neanche potrebbe venire in mente a qualcuno di scrivere -t
> > :-)
> se parli di un positrone si'.
sto parlando del nostro mondo
Guarda che per come la vedo io mica bisogna cambiare qualche formula,
il t resta tranquillamente al suo posto, solo che io non lo traduco in
'tempo' (che nessuno sa dire cosa sia) ma in 'tremolii' ...
comincia sempre con 't', almeno in italiano :-)
ciao, gino-ansel
PS. A proposito di infinitesimi, che siano quantità infinitamente piccole
o invece limiti (distinzione che alla mia ignoranza pare cavillosa) che
succederebbe se Rovelli avesse ragione anche nell'affermare che in natura
l'infinito non esiste? (mica che sia originale, l'avevo già sentito dire).
Received on Wed Mar 19 2014 - 05:05:33 CET
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