Dino Bruniera
>> "Michele Falzone"
>> Dino Bruniera
> ...
>
> Per quanto riguarda ci� che so del tuo modello, ...
>
> In effetti anche la mia ultima ipotesi sull'universo, lo vede come un
> insieme di particelle d'etere molto elastiche (si espandano e si
> comprimono) , alcune delle quali andrebbero a formare le particelle
> elementari. Quindi, se ho capito bene, ambedue ipotizziamo l'universo
> formato da particelle d'etere, anche se di tipo diverso, e, quindi
> una parte in comune ci sarebbe nei nostri "etere".
Al di l� della vostra querelle, per me la non-continuit� non � in alcun
modo credibile perch� presumerebbe l'isolamento delle cosiddette
"particelle", che � assurdo. Preferisco perci� pensare invece a un
"fluido" continuo, quindi unitario, in cui le cosiddette "particelle"
rappresentano condensazioni locali senza alcuna separazione dal "fluido"
stesso. Perci� non si avrebbe mai spostamento del fluido ma solo
spostamento della condensazione.
Potremmo chiamarlo sempre 'etere' un po' per tradizione e un po' per ...
poesia, ma considerandolo assolutamente immobile e necessariamente
illimitato, la condensazione essendo il solo processo che vi introduce
qualche variazione locale. Lo spostamento non � mai del fluido ma solo
delle sue condensazioni, che non "trascinano" il fluido, ma si limitano
a perturbarlo localmente.
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Received on Sat Mar 29 2014 - 13:45:44 CET