Re: perchè si è introdotta la materia oscura? <bns3m3Ff7fiU1@mid.individual.net> <lgv6uv$dr$1@speranza.aioe.org> <c5287ae1-6b52-4a1d-8a84-9d5ed91c6163@googlegroups.com> <lh4304$q79$1@speranza.aioe.org> <YfzZu.29006$Th2.5126@tornado.fastwebnet.it> <lhc1dp$g5i$1@speranza.aioe.org> <Mdu_u.29299$Th2.12105@tornado.fastwebnet.it> <lhf5u5$598$1@speranza.aioe.org>

From: Omega <omega_at_NOyahoo.it>
Date: Thu, 03 Apr 2014 11:55:03 +0200

  Dino Bruniera
> "Omega"
>
>> ...
>
> Qui, a mio parere, stai andando troppo sul filosofico e, quindi, pur
> trovando interessante quanto da te esposto, devo dirti che esso è fuori
> dal mio campo di "lavoro".

Io credo che ogni ipotesi che non abbia una verifica sperimentale sia
sempre "filosofia", perciò tutte le teorie, inclusa la tua, sono
"filosofiche" fino a verifica sperimentale adeguata, cioè affidabile.

Che conta per le teorie "filosofiche" è che abbiano una ratio e non solo
delle giustificazioni arbitrarie per tenerle in piedi.
Per esempio, come giustifichi la variazione di dimensioni, cioè
compressione ed espansione (rispetto a cosa? Quale è il riferimento?)
delle particelle di "etere" che tu ipotizzi? Cosa devi ipotizzare sulla
natura del tuo "etere" perché ciò accada?
Devi dunque prevedere qualcosa a monte della particella - una sua logica
di "funzionamento", una sua struttura stabile.

Inoltre sul fatto che siano "particelle" e non un continuo, dovresti
rispondere esaurientmente all'obiezione del vecchio Zenone di Elea (a
parte il concetto di sistema isolato che in tal modo introduci, che è
contraddittorio). Zenone chiedeva: se la realtà non è continua, che cosa
c'è fra quelli che oggi chiameremmo i "quanta"? Il nulla? Se infatti
fossero fra loro in contatto tale da non essere in alcun modo separati,
saremmo in presenza del continuo, non del discreto. Se dunque ipotizzi
il discreto, devi dire che cosa separa le "particelle" (tu e tutti i
fisici ovviamente, fin dal geniale signor Max Karl Ernst Ludwig Planck).
Più ragionevole pensare, a mio parere, che il continuo elementare nel
manifestarsi assuma forma e proprietà, ossia dei termini di interazione
che fanno *apparire* la realtà come discreta, solo con ciò ammettendo
che il signor Max suddetto ha visto giusto.

Sul fatto che ciò che è realmente elementare sia privo di
caratteristiche specifiche, ho già dato una ratio; un'altra è che se
avesse caratteristiche specifiche avrebbe per definizione potenzialità
magari numerose ma limitate, mentre, come dice Heisenberg «Realmente gli
esperimenti hanno mostrato la completa mutabilità della materia... Ed è
questa la prova finale dell'unità della materia. Tutte le particelle
elementari sono fatte della stessa sostanza, che può esser chiamata
energia o materia universale; sono soltanto forme diverse in cui la
materia può manifestarsi.»
In altre parole, ciò che è realmente elementare deve essere
onnipotenziale in termini di forma/proprietà. Perciò non può avere
forma/proprietà in sé.
Dell'energia, per esempio, noi conosciamo diverse forme, ma dell'energia
in quanto tale, al di là delle varie forme in cui si manifesta, non
sappiamo niente. La ragione a mio parere è molto semplice: in sé non ha
alcuna forma/proprietà, se non la sola proprietà del manifestarsi.

In questo senso dire che è "oscura" - dell'energia in particolare - è
abbastanza coerente. Che poi sia "energia" o "materia" oppure
semplicemente "sostanza" come dice lo stesso Heisenberg, non è
rilevante: rilevante è che si può manifestare in tutte le forme di
energia e di materia che conosciamo e che andiamo via via scoprendo
senza vedere una fine della ricerca e della scoperta - ma che non può
arrivare all'elementare per definizione, come già fanno comprendere i
problemi con le cosiddette materia ed energia oscure.
Perciò l'onnipotenzialità del "substato" di tutto ciò che esiste è
evidente, e per l'onnipotenzialità è necessaria appunto la mancanza di
forma e di proprietà (che, ripeto, non sia la proprietà essenziale del
manifestarsi).

(PS: ti prego di non confondere onnipotenzialità e onnipotenza, dato che
questo non è un gruppo di teologia :)), anche se vedo che alcuni
credono, proprio come i teologi, cose che logicamente non reggono.)

--
Received on Thu Apr 03 2014 - 11:55:03 CEST

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