Re: potenza in corrente alternata - richiesta chiarimenti <75ca384e-88bc-4032-a408-04ffdee39c55@googlegroups.com> <lhgdm5$m02$4@speranza.aioe.org> <vob%u.29640$Th2.13767@tornado.fastwebnet.it> <lhoq85$o70$1@speranza.aioe.org>
Franco
> Omega
>
>> (*)es. Vquadrato/(R+jX) = Vquadrato*(R-jX)/(Rquadrato+Xquadrato)
>> [da notare come X entri anche nel valore della parte reale ossia
>> della potenza attiva, che quindi dipende dalla frequenza al
>> quadrato)]
>
> Chiedo scusa, mi ero fatto distrarre dalla frequenza al quadrato.
> Probabilmente volevi dire che la resistenza e quindi anche la potenza
> attiva dipende anche dalla parte reattiva, in cui compare la
> frequenza.
Non volevo dirlo, ma l'ho detto proprio (hai notato il "quindi"?) :))
> E la mia distrazione mi ha impedito di vedere la fesseria scritta
> dopo. nella nota.
>
> Da quando in qua la potenza complessa viene calcolata come V^2/Z ?
>
> E` sbagliata, la potenza complessa viene calcolata come VI*.
Carissimo, ma dimmi come calcoli la corrente, se non come V/Z, e vedrai
che necessariamente torni alla formuletta canonica. Quindi cos'hai
cambiato con la tua dotta trovata?
> L'espressione V^2/Z e` sbagliata, come pure I^2 Z... Se vuoi solo la
> parte reale della potenza, si puo` usare V^2 G con G=RE(Y) che
> ovviamente e` diversa da 1/R.
E vengono *esattamente* gli stessi risultati, come ovvio del resto :))
Che G sia diversa da 1/R è ovvio, dato che si è appena detto che vi
compare anche X quadrato al denominatore.
>> Tutto qui.
> Un ripassino di elettrontecnica non ci starebbe male.
Tu devi invece ripassare _anche_ altre cose, meno formali ma di qualità
più sottile.
Saluti
Received on Sun Apr 06 2014 - 09:09:25 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:02 CET