Re: Raggi di bicicletta ad "arco" - problema di meccanica

From: gattosilvestro <gattosilvestro50va_at_gmail.com>
Date: Tue, 1 Apr 2014 15:56:53 -0700 (PDT)

Il giorno martedì 1 aprile 2014 08:48:57 UTC+2, Omega ha scritto:

>
>
>cut
>
>
> Si può parlare del singolo raggio solo con la ruota a raggi realmente
>
> radiali. Non con la ruota a doppia raggera come riportata dal tuo link,
>
> da me con la Bugatti, e come tutte le ruote di bicicletta di oggi.
>
>
>
> La doppia raggera è una soluzione geniale perché traduce la torsione fra
>
> mozzo e cerchio in trazione su una raggera e compressione sull'altra.

 
e compressione sull'altra che però è pretesa, quindi come risultato rimane tesa.
 


> (Sarebbe invece flessione se la raggera fosse singola e realmente radiale.)
>
>
>
> Nota che la seconda raggera mantiene la circolarità del sistema
>
> resistendo (in quanto opponentesi alla compressione) alla deformazione
>
> indotta dalla raggera in trazione: con una sola delle due raggere il
>
> sistema collasserebbe (peggio della singola raggera perfettamente radiale).
>
>

Le ruote tradizionali sono a doppia raggiera con i raggi tangenti, o quasi tangenti, al cerchio del mozzo,
come quella del link http://tinyurl.com/px36flm indicato da Cometa.
Però attualmente ci sono anche ruote con i raggi radiali, e quindi a raggiera singola.
Le ho già viste per strada e nella vetrina del negozio della OLMO.
Si possono vedere anche nel sito - Ruote Shimano -.
Naturalmente i raggi lavorano sempre a trazione.

GS
Received on Wed Apr 02 2014 - 00:56:53 CEST

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