la mia sintesi su 8 anni di ricerche sull'etere
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Colle microonde è possibile prelevare con dei diodi il vettore elettrico o magnetico in qualsiasi punto di una cavità o di una linea filare. Se si mette a confronto i fasori fra due punti distanti mezza lunghezza d'onda avremo lo zero . Se varia la lunghezza d'onda avremo una tensione. E' quindi possibile controllare se girando il dispositivo si verifica uno squilibrio dallo zero, cioè se la lunghezza d'onda è variata. Ossia se vi è un Doppler che chiamo di fase per distinguerlo dal classico di frequenza. E' questo il principio dell'interferometro elettromagnetico. Ed è un Doppler di primo ordine, perché si prelevano i vettori in due punti lungo il tragitto dell'onda grazie ai diodi, cosa impossibile colla luce che deve sempre tornare indietro per poter essere confrontata.
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Ho riscontrato sperimentalmente che ruotando l'interferometro sul piano orizzontale non vi è alcuno squilibrio - questo in accordo col MM - mentre su quello verticale lo squilibrio è massimo, e questa è la novità. Il Doppler di fase, mai osservato col MM (tranne da Grusenick ed altri), si misura facilmente variando la frequenza del generatore sinchè si riequilibria il ponte: dalla differenza di frequenza si deduce la velocità.
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Ho osservato che l'altezza dal suolo non altera la lunghezza d'onda. Ne deduco che non è un gradiente di densità dell'etere a provocare lo squilibrio, ma un vero e proprio vento dell'etere, che, sorprendentemente, è verticale e molto meno veloce di quello previsto da Maxwell. Il che porta direttamente alla gravità.
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Questo vento dell'etere è rilevabile anche facendo ruotare delle spire sul piano orizzontale. Se ne ricava una f.e.m. come fosse un flusso magnetico, indifferente all'asse di rotazione!
Una relazione col campo magnetico l'avevo già notata. Pure col campo elettrico. Mettendo un magnete vicino ad una guida od ad una linea si squilibria il ponte. Lo si squilibria pure mettendo una tensione elettrica all'interno di una guida.
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Ciò comporta una relazione diretta fra campi elettrico e magnetico statici colla velocità dell'etere. Ossia l'etere viene mosso e dalla gravità, e dal magnetismo, e dall'elettricità. Ciò mette i tre campi in relazione meccanica coll'onda.
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Tutte le misure di Maxwell vennero fatte sul vuoto, scoprendo che ha permeabilità e permettività. Ne dedusse che quelle erano caratteristiche dello spazio, ossia di una sostanza che lo riempie, che chiamò etere. Non poteva certo controllare e misurare se questa sostanza si muove.
Michelson seguì il pensiero di Maxwell ricercando il vento relativo della Terra rispetto l'etere immobile.
Ora colle mie misure si vede che l'etere si muove sulla verticale come cadesse. Ma allora i campi elettrico e magnetico si muovono coll'etere; quindi gli atomi dei corpi , che sono immersi in campi elettromagnetici, sono spinti in giù.
Come una calamita in movimento trascina i materiali magnetici ed un elettrete caricato elettrostaticamente trascina tutti i dielettrici. Ossia i due campi in movimento trascinano tutti i corpi.
Quindi la gravità non è altro che pressione esercitata sui corpi dall'etere in movimento che trascina tutti gli atomi.
Received on Tue Apr 29 2014 - 12:35:53 CEST
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