Re: potenza in corrente alternata - richiesta chiarimenti

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Tue, 22 Apr 2014 18:50:37 +0200

On 4/22/2014 10:00, gattosilvestro wrote:

>> Questa e` una opinione ma non quella del BIPM. Non sapendo quanto
>>
>> conosca di metrologia ho solo detto che accettavo entrambe le versioni.
>>
>>
> Forse mi è sfuggito. Cos'è il BIPM ?

Bureau International del Poids et Mesures, www.bipm.org. E` l'ufficio
metrologico internazionale. Quando ho bisogno di qualcosa non riesco mai
a trovarlo su quel sito per cui vado sul sito del NIST, dove trovo piu`
facilmente quello che cerco.

> Puoi fare un esempio di potenza reattiva in meccanica.

Un esempio dove entra in gioco la potenza reattiva in meccanica (anche
se non la si chiama cosi`) sono le tavole vibranti per fare le
qualificazioni a vibrazione di apparati vari.

Si monta l'apparato da qualificare su una tavola vibrante, che
assomiglia a un gigantesco altoparlante, e poi lo si comincia a
"scuotere" con profili di frequenza e ampiezza prefissati.

Il dimensionamento della tavola e` fatto sia in base alla velocita` di
spostamento sia alla forza, tutte e due tipicamente sinusoidali. Il
prodotto forza per velocita` e` una potenza, ma e` una potenza reattiva
perche' le due grandezze sono sfasate di un quarto di periodo. La
potenza effettiva che va dentro al sistema e` relativamente bassa,
mentre gli stress meccanici sono elevati.

Altro esempio e` un sistema risonante, ad esempio un diapason, che ha un
fattore di merito Q abbastanza elevato. Il Q e` anche il rapporto della
energia scambiata diviso per l'energia persa per ciclo: si ha una
elevata potenza reattiva (risonante) e una relativamente bassa potenza
accoppiata verso l'esterno.
Received on Tue Apr 22 2014 - 18:50:37 CEST

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