Il giorno mercoledì 23 aprile 2014 00:58:31 UTC+2, Soviet_Mario ha scritto:
> Il 22/04/2014 09.07, BlueRay ha scritto:
>
> > Scusa, ma non hai pensato che tutto questo si puo' ribaltare e dire che l'oggetto
> > (quello che chiami "la sorgente") in realta' non lo vedi mai perche' vedi soltanto la
> > radiazione elettromagnetica
>
> direi questo e' ovvio.
>
Pero', come "vedi" :-) per alcuni non lo e' affatto...
> Il fotorecettore in ultima analisi
> lavora mediante una nanomacchina
>
Scusa, il "fotorecettore" lavorera' con una "fotomacchina"; e' il "nanorecettore" che lavora con una "nanomacchina"!
Chiedo perdono, non ho saputo resistere :-)
Era un commento ironico sul fatto che dai per scontate delle conoscenze troppo avanzate per noi comuni mortali! :-)
>
> il cui leveraggio ultimo e' una molecola di retinale, che si isomerizza da trans
> (stabile) a cis (illuminata) e trasduce per via meccanochimica,
>
anche sul "trasduce per via meccanochimica" ci si potrebbe fare un'intera Fiction per la Rai! :-)
Ma nonostante tutto sono riuscito a seguirti.
>
> modificando la forma dell'opsina, ed azionando canali ionici, etc etc, cui segue poi il
> fenomeno percettivo.
>
Mi sono perso nel canale dell'opsina o da qualche parte la'...venite a recuperarmi :-)
>
> La prova piu' evidente che vediamo SOLO le radiazioni e non i
> corpi credo siano i cosiddetti MIRAGGI, in cui i corpi ci appaiono in posizioni che
> non occupano, perche' noi di dove siano realmente non ne sappiamo niente, e
> inferiamo solo dalla direzione dei raggi luminosi perche' l'apprendimento e
> l'esperienza ci insegnano che, NORMALMENTE, viaggiano
> rettilinei.
>
Giusto. Inoltre mi sono sempre chiesto: ma se noi vediamo gli oggetti anche in virtu' di una lente (il cristallino) che ne focalizza l'immagine sulla retina, ma allora, "al naturale" gli oggetti *non hanno proprio un'immagine*? Ma questo non puo' essere. Mi sta bollendo la testa a furia di pensarci...
>
> Anche la rifrazione ci frega alla grande : per noi i raggi
> luminosi sono fedeli,
>
Per me, e' piu' fedele il cane che avevo, ma comunque :-)
("raggi luminosi fedeli" era troppo carino per non fare dell'ironia, scusa, spero non te la prenda, ci conosciamo bene e ogni tanto ci permettiamo di scherzare).
>
> e quando non viaggiano dritti il nostro cervello si ingrippa
>
giusto. A proposito, sai come si dice "Influenza" nel senso di "malattia" in russo? Si dice "Gripp" (traslitterato dal cirillico ovviamente).
Vedi perche' non ti ho fatto ironia sul termine che hai usato? :-)
>
> > da esso generata (che sia per riflessione o per emissione propria)? Oppure che
> > l'oggetto non lo vedi mai
>
> beh, la formazione di un'immagine sulla retina e' ottica
> regolare, e sin li' direi che non vada messa in discussione.
>
Si, ma mi riferivo a quello che ho scritto dopo e che hai quotato piu' giu':
"...perche' in realta' percepisci soltanto uno stimolo elettrico nella corteccia cerebrale che in teoria puo' essere dato da qualunque altra cosa?"
>
> La retina e' un trasduttore, ed e' da li' in poi che comincia
> la pesante rielaborazione degli input,
>
mi e' piaciuto il termine "pesante". Infatti il cerveollo rielabora il segnale cosi' tanto che a volte ... se lo crea ex novo!
Ma ci sarebbe troppo da dire; ti accenno solo al fenomeno degli "arti fantasma".
Posso segnalare per gli utenti del ng un libretto divulgativo facile da leggere e Molto interessante:
"Che cosa sappiamo della mente" - Vilayanur S. Ramachandran
Lo conosci?
>
> > perche' in realta' percepisci soltanto uno stimolo elettrico nella corteccia cerebrale
> > che in teoria puo' essere dato da qualunque altra cosa?
>
> beh, in certa misura. Poi il cervello si puo' ingannare. Si
> potrebbe graffare una griglia di elettrodi conficcati a
> varie profondita' nella corteccia visiva e (conoscendone a
> fondo la mappatura, cosa che non mi risulta ancora essere)
> proiettare un film COME SE lo vedessimo ... in realta' non
> sono convinto che sarebbe proprio identico.
>
Ma tu sei interfacciato direttamente con la "realta' esterna" o con gli stimoli percettivi che ti provengono da quella? :-)
Non capisco la differenza tra le due cose.
>
> > In conclusione, dire che "in realta' la luce non la vediamo mai" e' altrettanto
> > arbitrario che dire "in realta' gli oggetti non li vediamo mai".
>
> secondo me invece non e' arbitrario, e' proprio sbagliato. La
> luce e' l'unico ente fisico a cui la nostra retina e'
> sensibile, altre informazioni relative alla posizione e
> natura dei corpi tramite l'occhio non ne abbiamo. Vedasi
> "fata morgana", rifrazione, etc etc.
>
Comunque molto dipende da cosa si definsce con il termine "vedere".
--
cometa_luminosa
Received on Sun May 11 2014 - 16:06:46 CEST