Re: Se un esopianeta di tipo terrestre

From: <eastaldi_at_gmail.com>
Date: Sat, 31 May 2014 06:52:59 -0700 (PDT)

Il giorno sabato 17 maggio 2014 00:17:38 UTC+2, Soviet_Mario ha scritto:
> Il 29/04/2014 15.45, eastaldi_at_gmail.com ha scritto:
> > Il giorno venerdï¿oe 4 aprile 2014 14:26:58 UTC+2, jump..._at_libero.it ha scritto:

>> Il tuo racconto voglio proprio leggerlo :-) , perchï¿oe ho sempre immaginato che gli abitanti di questo pianeta penserebbero che un pianeta come il nostro sia inabitabile, perchï¿oe le condizioni per la vita non sono mai costanti! :-)

> Loro invece non avrebbero fastidiose "stagioni temporali", ma comode "stagioni spaziali", ovvero la la "fascia primavera/autunno", due "fasce estate", due "fasce inverno", piï¿oe l' "emisfero bollente" e l' "emisfero artico".


> E avrebbero sviluppato giï¿oe da tempo la tecnologia dei generatori termoelettrici ad alta efficienza: basterebbe infatti un "tubo termoelettrico" lungo qualche chilometro per produrre gratis energia per sempre grazie alla differenza di calore tra le due estremitï¿oe, senza bisogno di scavare buchi verticali profondi km per sfruttare l'energia geotermica (che funziona in modo analogo)!

> Pero' non so se ci sarebbe vento continuo... ma non credo: andrebbe dal caldo al freddo o dal freddo al caldo? Dovrebbe per forza andare nelle due direzioni opposte in punti agli antipodi, altrimenti mezzo pianeta rimarrebbe senza atmosfera...

>> Mi chiedo quale sarebbe l'entitï¿oe della Forza di Coriolis su un pianeta del genere: ci sarebbero o no i cicloni e la circolazione atomsferica?

> Il problema credo sia che l'atmiosfera non regag per molto: quando il vento arriva sulla faccia sempre esposta al sole probabilmente le molecole si scindono

> ma di che molecole stiamo parlando e di che temperature ?
> Perchè per scindere roba come N2, CO2, H2O, non se ne parla
> > se non per T veramente elevate, incompatibili di per sï¿oe con
> > la vita (tipo 2000-2500ï¿oe). L'ossigeno resiste un po' meno,
> > ma cmq allegramente sino ad almeno 1200ï¿oe ed evapora nello spazio.

> anche la gravita' del pianeta conterebbe, e verosimilmente
> > piu' della dissociazione delle molecole in atomi

> > Posso immaginare un robusto campo magnetico di protezione dal vento solare dela sua stessa, o anche una nana rossa non troppo calda.
> Il pianeta rispetto alla sua stella si puï¿oe considerare "fermo", le forse di Coriolis non dovrebbero operare,

> su questo mi dichiaro ignorante, e chiedo : l'inclinazione
> dell'asse di rotazione relativo all'eclittica, influirebbe ?

> > i venti dovrebbero scavallare i poli e scendere quasi dritti vero l'equatore e poi giï¿oe fino all'altro polo.

> Ai poli dovrebbero crearsi fantastici mulinelli, uragani spettacolosi e se l'asse del pianeta avesse un minimo di nutazione potrebbe creare zone oscillanti di crepuscolo.


> La forza degli uragani polari potrebbe essere il motore che spinge il vento caldo verso il raffreddamento sulla faccia sempre fredda e buia, l'unica che perï¿oe potrebbe essere abitata, magari solo a certe latitudini dove l'aria calda diventa tiepida e mantiene grandi laghi d'acqua liquida...
 

> > Un popolo di astronomi visto che hanno sempre davanti l'universo stellato, un popolo con energia gratuita che potrebbe avere una tecnologia avanzatissima... un popolo di astronauti...
> Che te ne pare?

> avevo gia' ficcato un pianeta simile in un mio libro, un
> satellite, di nome Oniron (la prima O accentata), luogo di
> > origine delle Drago-Montagne :)

Mi dici il titolo del tuo libro?
 FOCUS ha presentato un documentario sui nuovi esopianeti scoperti è, guarda caso!, ce n'è uno proprio come avevo immaginato.
E' nella zona "abitabile" e mostra sempre la stessa faccia al suo sole.

La circolazione dei venti è data come da polo a polo e si suppone che si vivrebbe bene nelle fasce crespuscolari o perfino nella zona buia scaldata dai venti provenienti dalla faccia arrostita dalla stella.

Si sono spinti fino a immaginare piante inclinate ocn foglie adatte al vento perenne (un po' come le nostre palme) di colore nero perchè la nana rossa irradia molto nell'infrarosso.

e
Received on Sat May 31 2014 - 15:52:59 CEST

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