Il giorno giovedì 12 giugno 2014 18:52:06 UTC+2, Giorgio Pastore ha scritto:
> On 6/11/14 2:53 AM, Patrizio wrote:
>
> >.... La trasformazione liquido-solido (una
>
> > transizione di fase) puo' avvenire in condizioni prossime quanto si
>
> > puo' all'equilibrio (in tal caso la T resta praticamente costante), o
>
> > in condizioni lontane dall'equilibrio (qui non si puo' piu' parlare
>
> > propriamente di T e cio' accade se raffreddiamo bruscamente).
>
>
>
> In realtà il rilassamento verso la distribuzione di Maxwell di un
>
> sistema termostatato e' molto rapida e non varia significativamente
>
> sottoraffreddando il liquido o passando al solido. Pertanto la
Interessante. Mi aspetterei che in un dato intervallo di energia DE
nel solido i livelli siano di meno (dato che maggiore simmetria impone
piu' vincoli) e che essi siano spostati rispetto a quelli del liquido
e la riorganizzazione e l'ottenimento di un novo popolamento di
equilibrio richieda un Dt, piccolo si', ma non trascurabile e quindi
mi parrebbe che la T durante la transizione possa essere non definita
se non si opera in maniera quasi-statica, ma non mi ci gioco nulla :-)
e eventuali chiarimenti sono benvenuti.
> temperatura resta ragionevolmente ben definita. Sono i rilassamenti
>
> strutturali che cominciano ad avere tempi divergenti.
Qui non so se intendo. Ti riferisci per es. a ghiaccio metastabile
che si trasforma in una forma stabile? (mi parrebbe di si', ma per
sicurezza chiedo).
> Giorgio
Grazie dell'attenzione
Patrizio
Received on Sun Jun 15 2014 - 04:41:09 CEST
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