Il giorno sabato 28 giugno 2014 00:20:35 UTC+2, Soviet_Mario ha scritto:
> Il 27/06/2014 15.35, Aleph ha scritto:
>
> > A quanto pare gli scienziati dell'esperimento Bicep2, che avevano annunciato pochi mesi fa l'annuncio sulla scoperta sensazionale dei modi di polarizzazione B nel CBR, provocati dalle onde gravitazionali susseguenti al Big-Bang, stanno facendo marcia indietro:
> > http://www.corriere.it/scienze/14_giugno_25/big-bang-dubbi-scoperta-dall-inflazione-627e73ca-fc68-11e3-8e7c-9b5f094e2972.shtml
...
>
> > Credo perï¿oe che buona parte della colpa di simili abbagli sia da attribuire all'atteggiamento sensazionalistico e poco professionale tenuto in primis da alcuni scienziati che competono sulla scena internazionale.
>
...
>
> oltre forse alla sete di fama degli scienziati, non potrebbe
>
> anche essere una stortura indotta dal sistema di
>
> finanziamento che al posto di "PAUCA SED MATURA" (di chi
>
> era, Gauss ?), propugna "PUBLISH OR PERISH" (laddove anche
>
> gli impact factors e le citazioni contano non poco, da cui
>
> forse una ricerca disperata di visibilita' ....
Il tema della produttività scientifica e della sua misura all'interno delle istituzioni accademiche e dei centri di ricerca ovviamente è parte del discorso, ma non mi pare che sposti di una virgola la responsabilità individuale dei singoli scienziati o gruppi di ricerca.
Sicuramente la pressione a ottenere e pubblicare risultati esiste (e in altre forme, magari non così esasperate, è sempre esistita), ma il malvezzo, sempre più diffuso, di dare annunci a sensazione con conferenze stampa, prima di aver verificato con cura i presunti risultati e di aver pubblicato resoconti sotto forma (almeno) di preprint, è una scelta dei singoli gruppi di ricerca e dei singoli scienziati che vi partecipano.
Nel caso dell'esperimento Opera una percentuale molto alta degli scenziati che partecipavano all'esperimento si rifiutò di firmare l'articolo apparso su Arxiv.
> ad es. se ti
>
> citano per confutazione, non è che conta comunque come
>
> punteggio utile ?)
>
Da un punto di vista del calcolo nudo e crudo dell'impact factor del singolo articolo non saprei.
Ma sicuramente ogni esperto di un specifico settore di ricerca sa se un articolo che annunciava una scoperta sensazionale, pubblicato su una rivista (anche importante) con peer review, in seguito si è rivelato una bufala (vedi ad esempio il caso della "memoria dell'acqua").
E in tal caso il conseguente giudizio che ne deriva sugli estensori dell'articolo non è certo positivo.
Saluti,
Aleph
Received on Thu Jul 03 2014 - 10:35:12 CEST