Luciano Buggio ha scritto:
...
> > > La formula che d� la lunghezza d'onda quantistica del neutrino non �
> > > quella dovuta a Planck, bens� la relazione di De Broglie del 1923
> > > l = h/p
> >
> > Quello che ho scritto � abbastanza chiaro e non � affatto in
> > contraddizione con ci� che hanno scritto gli altri.
> >
> > Comunque provo a fartela io una domanda: "Tramite quale formula passi dal
> > calcolo della frequenza tramite f = E/h alla lunghezza d'onda l per
> > particelle massive diverse dal fotone come il neutrino?
> >
> > Pensi di usare l*f = c?
> E che altro dovrei fare?
Studiare un pochino di teoria della relativit� ristretta e di meccanica
quantistica prima maniera, che comprende, tra l'altro, l'approccio di de
Broglie.
> La frequenza non � il numero d'onde nell'unit� di tempo?
> E moltiplicando tale niumero per la lunghezza d'onda non ottengo la
> velocit�?
S�, ma in generale non ottieni c, che viene fuori solo per i fotoni che
hanno massa zero, non per i neutrini.
La velocit� che ottieni per una qualsiasi particella quantistica dotata di
massa � inoltre la velocit� di fase vf del fenomeno ondulatorio ad essa
connesso:
l*f = vp = E/p = c^2/v (1)
(dove E e p sono rispettivamente energia e impulso della particella e v �
la sua velocit� di propagazione nello spazio, velocit� di gruppo del
pacchetto d'onde associato alla particella).
La relazione (1) implica direttamente (fatto notevole) che la velocit� di
fase di ogni particella dotata di massa � maggiore, anche di moltissimo,
alla velocit� della luce.
> > Se pensi questo, come mi � sembrato di capire dai tuoi interventi
> > precedenti, sei in errore.
> Allora spiegami tu dove � sbagliato.
L'ho fatto sommariamente sopra, ma per capirlo bene dovresti partire dalla
relazione relativistica che collega E, p e m e dalle due relazioni
quantistiche indipendenti
E = h*f (Planck)
l = h/p (de Broglie)
con un po' di algebretta ricavi i risultati che ho riportato sopra.
In quanto a capirne il significato fisico credo non fosse del tutto chiaro
neppure a de Broglie (postul� un'onda pilota che accompagna il moto della
particella) e non so quale sia lo stato dell'arte sull'argomento (per cui
rimando a utenti pi� esperti in materia).
> Inoltre colgo l'occaisone per porti un'altra domanda.
> Tra le particelle massive diverse dal fotone, che non sia il neutrino,
> che altrove mi pare tu abbia elelncato, ve ne sono che viaggiano
> "sempre" (nel vuoto) come il neutrino, a velocit� c?
Il neutrino non viaggia nel vuoto a velocit� c essendo dotato di massa, n�
lo fanno altre particelle massive.
Naturalmente pi� la massa a riposo di una particella � piccola pi� �
facile che essa si avvicini al limite c.
Del resto anche i fotoni potrebbero avere una sia pur piccolissima massa
(anche se il modello standard della fisica delle particelle postula che la
massa a riposo del fotone sia rigorosamente nulla).
Saluti,
Aleph
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Received on Thu Jan 28 2010 - 11:30:31 CET